Il Coronavirus torna a colpire in casa Milan. Il club rossonero ha infatti reso noto le positività di un’altra stella assoluta della propria rosa. Si tratta dell’attaccante spagnolo di origine marocchina Brahim Diaz. Il talentuoso calciatore classe 1999 è in rossonero in prestito dal Real Madrid.
Brahim Diaz positivo: come sta e il protocollo da seguire
“AC Milan comunica che Brahim Dìaz è risultato positivo ad un tampone effettuato oggi. Il calciatore sta bene ed è in isolamento a domicilio. Tutto il gruppo squadra è stato testato con esito negativo. Seguirà un monitoraggio stretto con tamponi secondo le indicazioni fornite dalle autorità sanitarie competenti, che sono state subito informate“, si legge nel comunicato emesso dal club meneghino.
La notizia arriva a due giorni dall’analogo annuncio riguardante Theo Hernandez. “AC Milan comunica che Theo Hernandez di rientro dalla Nazionale è risultato positivo ad un tampone effettuato a domicilio. Le autorità sanitarie competenti sono state informate e il calciatore sta bene“, affermò il club. A inizio settembre, invece, era stata la volta di Oliver Giroud.
Milan: mesi di problemi con il Coronavirus
Sin dall’anno scorso il Milan deve fare i fronti con la pandemia, visto che sono tanti i protagonisti della squadra rossonera che sono risultati positivi al Coronavirus. Primi della lista per quanto riguarda il 2021 furono Ante Rebic e Rade Krunic, dopo un tampone molecolare effettuato in data 5 gennaio. Poi fu la volta di Hakan Calhanoglu e il laterale Theo Hernandez. Ma per tutto il corso del 2020 il Diavolo ha pagato pesantemente dazio all’emergenza Covid.
Prima di Rebic e Krunic erano infatti risultati positivi al Coronavirus diversi giocatori anche di primissimo piano della rosa a disposizione di Stefano Pioli. Tra gli altri spiccavano il portiere Gianluigi Donnarumma (ormai passato tra mille polemiche al PSG), il difensore Matteo Gabbia e diversi attaccanti. L’elenco comprende infatti Jens Petter Hauge, Rafael Leao e Leo Duarte, oltre alla stella della squadra Zlatan Ibrahimovic. Anche lo stesso Pioli si è dovuto fermare causa Coronavirus nel mese di novembre.