Mancini: “Orgogliosi di aver reso felice l’Italia, ma testa al Mondiale”

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Il ct della Nazionale di calcio, Roberto Mancini, parla da Coverciano nella prima conferenza stampa dopo la vittoria della sua Italia agli Europei.

Mancini e il post Euro 2020: “Nulla è cambiato”

Al ritorno al lavoro, il primo dopo la trionfale notte di Wembley, la parola d’ordine di Mancini sembra essere “piedi per terra“. “Nulla è cambiato – ha ammonito il ct azzurro –, nel senso che la nostra vita continuerà e il nostro lavoro anche. Speriamo che continui sempre così bene. Poi è chiaro, abbiamo vinto l’Europeo e abbiamo fatto felici noi stessi. Ma soprattutto abbiamo fatto felici 60 milioni di italiani“.

Questo è ciò che ci ha resi più orgogliosi“, ha voluto aggiungere Mancini. Che poi è tornato sulla spedizione di Euro 2020: “Siamo stati insieme cinquanta giorni, che sono stati lunghi, duri, difficili. Ma il fatto è che non abbiamo avuto il minimo problema. Non è mai accaduto niente di particolare che possa aver creato il minimo problema alla squadra o ai giocatori“.

Dopo gli Europei, i Mondiali: “Possiamo migliorare”

Una Nazionale molto unita, insomma. E in campo si è visto. “Questo sta a dimostrare quello che si era creato tra i ragazzi. C’è stato un clima di grande, grandissima armonia“, ha sottolineato Mancini. E lo dimostrano le tante belle storie che l’Italia di Euro 2020 ha raccontato. E in cui il Paese ha visto colleghi e compagni di squadra trasformarsi in amici in molteplici occasioni.

Ma il lavoro di Mancini come commissario tecnico della Nazionale italiana non è affatto finito, anzi. “Noi come Nazionale possiamo migliorare in questi quattordici mesi che vanno da qua fino al Mondiale – è il suo obiettivo –. Però prima ci sono ancora cinque partite di qualificazione. E queste vanno affrontate con attenzione. Ma aver vinto gli Europei è una cosa speciale. Tutte le persone che incontro, come prima cosa, mi ringraziano per aver fatto passare loro un’estate memorabile“.

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