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“Io non posso dire nulla. Figuratevi se parlo di giustizia sportiva. Certo di questi episodi ne facciamo volentieri a meno ed è un discorso che non riguarda le squadre e le tifoserie“. A dirlo è Giovanni Malagò al termine della riunione della giunta. Il presidente del Coni ha fatto riferimento ai cori discriminatori contro Bakayoko, centrocampista del Milan, denunciati dal club durante la partita con la Lazio.
Il messaggio di Bakayoko su Instagram
Durante la partita di campionato tra Milan e Lazio, giocata la scorsa domenica, 12 settembre, Tiémoué Bakayoko è stato vittima di cori razzisti ricevuti da parte dei tifosi laziali. “Io e mio fratello Kessie siamo forti e orgogliosi del colore della nostra pelle“. A scriverlo è il centrocapista della squadra meneghina in un post pubblicato su Instagram.
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Il giocatore, nel post pubblicato su Instagram, ha anche ringraziato il pubblico di San Siro per la “calorosa accoglienza”. Infine, si è detto dispiaciuto per l’infortunio, ma ha esultato per i tre punti ottenuti dalla sua squadra. Sui cori razzisti, su cui si è soffermato anche Malagò, il Milan ha fatto sapere di stare valutando la presentazione di un esposto alla Figc.
Pechino 2022, Malagò: “Olimpiadi non sono a rischio”
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“Le Olimpiadi invernali di Pechino a rischio? Questo tema non è neanche in discussione. Il capo supremo del Paese ha detto che le Olimpiadi ci saranno e saranno di successo” ha dichiarato Giovanni Malagò al termine della riunione al Foro Italico a Roma con la giunta.
“Non posso rispondere su ulteriori dettagli perché nessuno è più tornato in Cina” ha aggiunto. “Al momento c’è una quarantena di 14 più 7, regole di ingaggio assolutamente non in linea con un’organizzazione olimpica. Ma vederete che arriveranno notizia positive” ha concluso Malagò.