Con la decisione di oggi, domenica 16 gennaio, si giunge ufficialmente al capitolo finale nella vicenda di Novak Djokovic agli Australian Open di tennis. Il tennista serbo ha perso il ricorso contro la cancellazione del suo visto per restare in Australia e sarà espulso dal Paese. Significa che non potrà disputare uno dei tornei di tennis più importanti del mondo, che comincerà domani.
La cancellazione del visto è stata decisa per via delle posizioni di Djokovic contrarie al vaccino per il Coronavirus; posizioni che secondo il ministro dell’Immigrazione australiano, Alex Hawke, avrebbero potuto galvanizzare il movimento antivaccinista in Australia. Gli avvocati del Djoker hanno subito presentato ricorso (qui potete consultare gli atti giudiziari) e il giudice australiano Anthony Kelly aveva accolto la richiesta dei legali del n.1 al mondo per sospendere la pratica di espulsione dal Paese. Fino al responso definitivo odierno.
Il commento di Djokovic all’espulsione
Il numero 1 dl tennis si è detto “estremamente deluso” dalla sentenza che ha respinto il suo appello contro l’annullamento del visto deciso dal governo australiano e ha ammesso di essere fuori dagli Australian Open. “Mi prenderò del tempo per riposare e recuperare prima di fare altre dichiarazioni”, ha spiegato il 34enne tennista serbo. “Non potrò restare in Australia e partecipare agli Australian Open”, ha confermato Djokovic. “Rispetto la sentenza del tribunale e collaborerò con le autorità in relazione alla mia partenza dal Paese”, ha aggiunto.
“Sono a disagio per il fatto che nelle ultime settimane sia stato al centro dell’attenzione e spero che ora possiamo tutti tornare a concentrarci sullo sport e sul torneo che amo”. Poi un pensiero alla vigilia dell’apertura degli Australian Open che ha già vinto nove volte: “Voglio augurare ai giocatori, ai dirigenti del torneo, allo staff, ai volontari e ai tifosi il meglio per il torneo”. “Infine”, ha concluso, “voglio ringraziare la mia famiglia, i miei amici, la mia squadra e i miei connazionali serbi per il vostro continuo sostegno, mi avete dato una grande forza”.
Djokovic-Australian Open: riassunto delle puntate precedenti
Se vi siete persi qualche puntata di questa telenovela non abbiate paura, qui trovate il riassunto completo. Almeno finora.
19 novembre 2021 – Il Ceo degli Australian Open, Craig Tiley, annuncia l’obbligo vaccinale per partecipare al torneo di tennis, al via il 17 gennaio 2022. Finora il n.1 al mondo non ha mai reso noto il suo status vaccinale.
14 dicembre 2021 – Djokovic assiste a Belgrado al match fra Stella Rossa e Barcellona di Eurolega. Dopo la partita festeggia, saluta e abbraccia i giocatori delle due squadre. Alcuni di loro risulteranno positivi al Covid-19 nei giorni successivi.
16 dicembre 2021 – Nole risulta positivo al tampone in Serbia. Lui però sostiene di aver ricevuto l’esito solo l’indomani.
17 dicembre 2021 – Il campione va alla premiazione dei migliori giovani tennisti dell’Associazione Tennis di Belgrado. Tutti i partecipanti sono senza mascherina. Djokovic dirà in seguito di aver fatto un test antigenico rapido, risultato negativo, prima della cerimonia. Dopo l’evento gli comunicano l’esito positivo del tampone molecolare del giorno precedente.
18 dicembre 2021 – Nonostante sappia della sua positività al Covid, non rinuncia a all’intervista e al servizio fotografico programmati con il quotidiano sportivo francese L’Équipe. “È stato un errore di giudizio”, ammetterà, sostenendo di averlo fatto per non “deludere il giornalista”.
22 dicembre 2021 – L’esito del nuovo tampone è negativo.
29 dicembre 2021 – Djokovic si ritira dal team serbo per l’Atp Cup di Sydney del 1° gennaio 2022. Non vengono addotte particolari motivazioni per questa scelta.
31 dicembre 2021 – Il Djoker parte per Marbella, in Andalusia, per allenarsi in vista degli Open d’Australia. Delle foto sui social dimostrano la sua presenza sulla penisola iberica. Per entrare in Spagna dalla Serbia, però, vige l’obbligo di vaccino.
1 gennaio 2022 – In un’intervista televisiva Tiley preannuncia novità sulla presenza di Djokovic agli Open per i giorni successivi.
4 gennaio 2022 – Il tennista serbo con un post su Instagram annuncia la sua partenza per il torneo di Melbourne, a cui potrà partecipare grazie a una non meglio precisata esenzione medica. Infuria la polemica, anche politica.
5 gennaio 2022 – Djokovic atterra all’aeroporto Tullamarine, ma è trattenuto prima sull’aereo e poi in una sala d’attesa dello scalo. Il suo visto è nullo e viene cancellato.
6 gennaio 2022 – L’atleta è trasferito al Park Hotel, l’albergo in cui soggiornano richiedenti asilo e rifugiati politici, dove rimarrà per quattro notti. I suoi legali annunciano ricorso contro la decisione.
11 gennaio 2022 – In tribunale dichiara di non essere vaccinato. Il giudice Kelly gli ripristina il visto e ne ordina il rilascio: non avrebbe avuto tempo sufficiente per parlare con i suoi avvocati. Poche ore dopo il Djoker si allena al Melbourne Park.
12 gennaio 2022 – Il campione compare come testa di serie n.1 nel tabellone maschile del torneo di tennis. Su Instagram, ammette di aver violato l’isolamento e fa chiarezza sulla sua positività al Covid a dicembre.
14 gennaio 2022 – Il ministro Alex Hawke utilizza i suoi poteri personali per annullare nuovamente il visto di Djokovic perché il tennista non è vaccinato. Il giudice Kelly sospende la pratica per l’espulsione e sottopone il caso a un tribunale federale: la battaglia legale continua.
15 gennaio 2022 – Il giudice australiano Anthony Kelly ha accolto la richiesta dei legali del n.1 al mondo per sospendere la pratica di espulsione dal Paese. Il n.1 del tennis mondiale torna ufficialmente in stato di fermo al Park Hotel in attesa dell’udienza decisiva.
16 gennaio 2022 – Confermata dalla Corte federale australiana la decisione del governo, che aveva deciso di espellere il tennista per le irregolarità nei suoi documenti sulla vaccinazione obbligatoria anti Covid e i pericoli che la sua permanenza avrebbe comportato.
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