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“Non sottovalutiamo questo virus. Si vince solo se sapremo fare squadra. Indossate la mascherina, proteggendo voi, proteggerete anche gli altri. Insieme ce la faremo”. Parola di Paulo Dybala, numero 10 della Juventus, che scende idealmente in campo con la Regione Piemonte in una campagna di sensibilizzazione per il rispetto delle norme di prevenzione della diffusione del coronavirus.
Calciatore testimonial anche il Lombardia: Zlatan Ibrahimovic
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Il mondo del calcio resta vicino alle istituzioni in uno spot che ricalca, nella forma e nel contenuto, quello della Regione Lombardia con lo svedese Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan, protagonista. Entrambi i calciatori hanno tra l’altro vissuto un periodo di isolamento a causa del Covid. Dybala durante la prima ondata, rimanendo positivo per oltre un mese, Ibra più recentemente, tra settembre e ottobre, fermandosi per circa quindici giorni.
“Il virus mi ha sfidato e io ho vinto. Ma tu non sei Zlatan. Non sfidare il virus – era stato il messaggio dell’attaccante del Milan, in un video pubblicato sui social, girato sul Belvedere al trentanovesimo piano di Palazzo Lombardia -. Usa la testa, rispetta le regole. Distanziamento e mascherina. Sempre. Vinciamo noi“.
Serie A, i calciatori positivi al coronavirus
Fatta eccezione per l’Udinese, tutte le squadre di Serie A hanno fatto, o stanno facendo, i conti con le assenze di calciatori o membri dello staff per Covid-19. Attualmente la squadra più colpita è la Roma, con cinque calciatori in isolamento (Edin Dzeko, Federico Fazio, Lorenzo Pellegrini, Davide Santon, Marash Kumbulla), seguita dai tre casi dell’Inter (Daniele Padelli, Marcelo Brozovic e Aleksandar Kolarov). L’ultimo caso in ordine di tempo, ufficializzato nella mattinata di mercoledì, riguarda Sergej Milinkovic-Savic della Lazio. In senso assoluto, la squadra più colpita della Serie A per numero di casi complessivi è il Genoa: ben 18 i calciatori colpiti, un dato sul quale pesa il focolaio esploso a fine settembre in casa rossoblù.