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“È una partita tutta all’interno del mondo del calcio“. Questo è il commento di Giovanni Malagò, presidente del Coni, a margine del raduno delle Fiamme Oro, sulla lettera di diffida inviata da Claudio Lotito a Gabriele Gravina, presidente della Figc, chiedendo il suo reintegro.
Malagò: “Gravina e la Federazione stanno facendo un lavoro straordinario di cui siamo orgogliosi”
Il presidente del Coni Malagò, inoltre, ha parlato della possibile ridefinizione dei ruoli nella Giustizi sportiva: “Il presidente della Commissione Paino ha completato il lavoro. Credo che nella prossima giunta, o al massimo quella dopo, si porterà all’ordine del giorno“. E ha aggiunto: “Ma il discorso riguarda altre situazioni e altri ruoli. Credo che in questo senso ci sia un po’ di confusione su date e su incarichi. Però speriamo che si evitino tensioni all’interno del mondo del calcio e dello sport, perché questo onestamente dispiace. Oggi penso che si debba pensare all’Italia. Gravina e la Federazione stanno facendo un lavoro straordinario di cui siamo molto orgogliosi“.
La lettera di Claudio Lotito a Gabriele Gravina e alla Figc
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha inviato una lettera di diffida a Gabriele Gravina, Paolo Dal Pino e tutti i componenti del Consiglio Figc. In questa ha chiesto l’immediato reintegro nell’organismo, dopo essere stato escluso per il “caso tamponi” nella Lazio.
La Federazione Italia Giuoco Calcio non ha preso posizioni ufficiali, ma una fonte sentita dall’Ansa ha detto: “Basta mistificazioni, la colpevolezza di Lotito è stata accertata“. La nuova udienza della Corte Federale è stata fissata per il prossimo 19 ottobre e Figc ha detto: “La sua colpevolezza è passata in giudicato. Non ci sono regole fatte su misura. Le regole valgono per tutti e si devono rispettare. Non c’è alcun personalismo, al contrario è lo stesso Lotito a personalizzare per distogliere l’attenzione dalle sue responsabilità“.