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A margine del Consiglio federale, Gabriele Gravina, il presidente della Figc, ha parlato del protocollo Covid-19. “Lazio-Torino? Io il protocollo lo difendo. Nel protocollo c’è scritto in maniera chiara ‘salvo quanto disposto dall’autorità sanitaria’ quindi è un protocollo valido, ma dobbiamo trovare armonia all’interno delle Asl sul territorio nazionale. Noi vogliamo che ci sia il massimo controllo possibile, in questo senso il calcio si sta comportando in maniera responsabile. Nuovo caso Juve-Napoli? Continueremo a difendere il nostro protocollo come sta facendo la Lega di A, giustamente e legittimamente, ma sapendo che ci sono delle decisioni che non riguardano la federazione ma riguardano le autorità sanitarie“, ha spiegato Gravina.
Calcio, Gravina: “L’Eccellenza ripartirà”
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“Noi vogliamo che tutti i calciatori riprendano a giocare, nel rispetto di quelle che sono le norme legate alla tutela della salute. L’Eccellenza ripartirà, ho preso io la delega, insieme ai due vice presidenti, di avere un riscontro sui format per i quali aspettiamo la Lnd. Non ci saranno retrocessioni dall’Eccellenza verso il campionato di promozione. Valore al merito sportivo, invece, per quanto riguarda le promozioni verso l’interregionale, quindi la Serie D. Valuteremo anche in base al decreto ristori che tipo di intervento possiamo dare alle società di eccellenze che decideranno di riprendere la loro attività“, ha aggiunto Gravina.
Figc dedica sala del Consiglio federale a Paolo Rossi
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La Figc ha dedicato la sala del Consiglio federale di via Allegri alla memoria di Paolo Rossi, l’eroe del Mundial ’82 venuto a mancare lo scorso mese di dicembre. Due gigantografie di ‘Pablito’ trovano ora spazio nella sala più importante del palazzo della Federcalcio.
