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Anche Giovanni Malagò, il presidente del Coni, ha ricordato Giampiero Boniperti, ex dirigente e calciatore della Juventus, scomparso stanotte a 92 anni. È stato “un personaggio mitico, sia da giocatore che da dirigente. Avevamo grandi passioni per squadre diverse, ma nutrivamo un grande rispetto reciproco, come è giusto che sia. Ogni tanto l’Avvocato mi faceva chiamare per caricare dosi di affettuoso sfottò, sempre nell’ambito calcistico. Anche questo fa parte della vita“, ha raccontato Malagò. Boniperti è morto a causa di un’insufficienza cardiaca. Il prossimo 4 luglio avrebbe compiuto 93 anni. I funerali si svolgeranno nei prossimi giorni in forma privata per volere della famiglia. Negli ultimi anni si era ritirato a vita privata e le sue apparizioni pubbliche erano diventate sempre più rare.
Coni, Malagò: “Nessuno pienamente soddisfatto ma ci accontentiamo”
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Malagò ha poi commentato l’approvazione dei decreti attuativi della legge sull’autonomia del Comitato olimpico. “Nessuno può dirsi pienamente soddisfatto ma ci si deve accontentare. Quantomeno abbiamo gli elementi chiari per lavorare. C’è tantissimo lavoro da fare, siamo soddisfatti per avere il perimetro definito. Ho vissuto questo periodo con grande amarezza, ci era stato negato un diritto, ma non serve rivangare il passato. Guardiamo al futuro con ottimismo. Gli uomini di sport sono abituati a fare così“, ha concluso Malagò.
