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Il ministro della Salute, Roberto Speranza, interviene a margine dell’Assemblea dei presidenti di Coldiretti per parlare della recente notizia sui passi fatti in avanti su un vaccino contro il Coronavirus. “Dobbiamo continuare il lavoro fatto in queste settimane. Ieri è arrivata una buona notizia: la fase 1 e 2 del vaccino di AstraZeneca, prodotto a Oxford il cui vettore virale è fatto a Pomezia e che verrà infialato ad Anagni, ha avuto un primo dato molto incoraggiante”, ha detto Speranza. “Quella è la strada: insieme al ministro della Germania, della Francia e dell’Olanda ho sottoscritto un’intesa per 400 milioni di dosi di cui le prime 60 entro la fine dell’anno. Tifiamo perché questo vaccino venga validato e si possa dare finalmente questa risposta”.
In attesa del vaccino, Speranza predica calma: “Non siamo ancora in un porto sicuro”
All’Assemblea di Coldiretti, Speranza ha fatto anche un breve bilancio della situazione italiana dopo il Coronavirus: “In questi mesi ho messo la mia firma su tutti i provvedimenti. Se mi avessero raccontato prima il peso delle scelte che avrei fatto, non ci avrei mai creduto. Sono state scelte che non mi hanno fatto dormire la notte, ma sono state scelte giuste, che ci hanno portato fuori dalla tempesta”. In ogni caso, il ministro della Salute predica calma: “Sono ancora molto prudente. Siamo, come Paese, fuori dalla tempesta, ma non siamo ancora in un porto sicuro. A livello mondiale però siamo nel momento più difficile. Tutto questo sarà un ricordo del passato solo quando avremo un vaccino. Dobbiamo continuare ad investire”, ha aggiunto Speranza.