L’indice Rt scende a 0.78. Incidenza a 66 casi su 100mila abitanti

Anche questa settimana si assiste a una discesa dell’Rt nazionale, che è passato da 0,86 a 0,78. Il valore dell’indice resta sotto l’uno anche nel limite superiore. In calo anche l’incidenza, ora a 66 casi su 100mila abitanti (la scorsa settimana erano 96). Questi dati sono contenuti nel monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità, ora all’esame della cabina di regia, e saranno presentati nel pomeriggio.

Migliorano i numeri delle terapie intensive

Nel corso degli ultimi sette giorni, nessuna Regione o Provincia autonoma ha superato la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o in area medica. Prosegue dunque il trend positivo iniziato nelle scorse settimane. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sotto la soglia critica (19%), con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 2.056 (11/05/2021) a 1.689 (18/05/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (19%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 14.937 (11/05/2021) a 11.539 (18/05/2021).

Rt inferiore a 1 in tutte le Regioni

Al momento, tutte le Regioni e le Provincie autonome sono classificate a basso rischio e hanno un Rt medio inferiore a 1. La trasmissibilità è compatibile con uno scenario di tipo uno, che descrive una situazione simile a quella del periodo luglio-agosto 2020, con Rt regionali sopra soglia per periodi limitati e bassa incidenza. Soltanto la Provincia autonoma di Bolzano riporta una allerta di resilienza. Nessuna Regione o Provincia autonoma riporta molteplici allerte, sempre secondo il monitoraggio settimanale sull’andamento dell’epidemia.

Speranza: “L’Italia sarà tutta in area gialla”

In un post su Facebook, Roberto Speranza, il ministro della Salute, ha parlato dei dati positivi emersi dal nuovo monitoraggio. “Con il monitoraggio e le conseguenti ordinanze di oggi, l’Italia sarà tutta in area gialla. È il risultato delle misure adottate finora, del comportamento corretto della stragrande maggioranza delle persone e della campagna di vaccinazione. Continuiamo su questa strada con fiducia, prudenza e gradualità”.

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