Sono tornate le Sardine: occupazione alla sede del Pd (che le riceve)

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Seimila Sardine, dotate di tende, sacchi a pelo e tutto il necessario per un’occupazione in piena regola. E l’occupazione è quella della sede del Partito Democratico, ancora scosso dalle fresche dimissioni del segretario Nicola Zingaretti. Ma l’iniziativa è stata accolta in maniera tutt’altro che contrariata dalla presidente dello stesso Pd, Valentina Cuppi.

Sardine: l’annuncio dell’iniziativa su Facebook

Le Sardine avevano preannunciato l’iniziativa “Occupy Nazareno” sui social e sono passati dalle parole ai fatti alle ore 12 di sabato. Capofila continua ad essere Mattia Santori, leader del movimento sin dalla sua nascita in piazza Maggiore a Bologna nel 2019. “Oggi si va al Nazareno a dire che le assemblee tra pochi non bastano più. Oggi andiamo a chiedere che inizi una nuova fase costituente: aperta, democratica, innovativa. Non per il Pd, non per le Sardine. Ma per tutti gli apolidi della politica“, le sue parole.

Stimo gli intellettuali ma credo che quando si tratta di ricostruire serva soprattutto chi si sporca le mani. Pensate quello che vi pare, ma la crisi del Pd è la crisi del centrosinistra – aveva aggiunto Santori nel suo post su Facebook a nome delle Sardine –, una crisi che ci riguarda e che vi riguarda anche se la politica vi fa schifo o vi ha stancato. Datemi del pazzo ma ho visto troppa bellezza quest’anno per riuscire a rassegnarmi“.

La reazione del Pd e il commento a Beppe Grillo

Il Pd, dal canto suo, ha deciso di non osteggiare l’iniziativa delle Sardine, bensì di accoglierla. La presidente Valentina Cuppi anzi la accoglie addirittura “con entusiasmo“. “Io sono entrata nel partito per l’idea di piazza grande, lanciata da Nicola Zingaretti, di un partito vicino alla gente“. E l’approccio “combattivo costruttivo” di Santori e i suoi ragazzi ha indotto il Partito Democratico ad accoglierne cinque, invitati a salire negli uffici del Nazareno.

Nelle stesse ore era peraltro arrivata la proposta di Beppe Grillo di candidarsi come “segretario elevato” dello stesso Pd. Un’idea che il leader delle Sardine ha commentato così: “Grillo può fare quello che gli pare, ma quello che salverà il M5S è una grande coalizione, un campo largo, in cui ognuno mantenga la propria identità“.

Zingaretti su Sardine: “Dimostra che è forza che mobilita”

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Dell’iniziativa delle Sardine ha parlato anche il segretario dimissionario del Pd, Nicola Zingaretti, a margine dell’inaugurazione dell’hub vaccinale alla stazione Termini di Roma. “Il fatto che le Sardine siano motivate e preoccupate è il segnale che il Partito Democratico è una grande forza della democrazia italiana e che a questo partito guardano milioni di donne e di uomini“, ha spiegato Zingaretti.

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