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“La Lega è un movimento democratico che ha decine di migliaia di amministratori locali e milioni di consensi. In democrazia ogni idea è rispettata e rispettabile. Se qualcuno non si sente a suo agio, non siamo una caserma“. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini in conferenza stampa a Milano, rispondendo alla domanda se nella Lega, come affermato dal governatore Massimiliano Fedriga, non c’è spazio per i no vax.
Salvini ha fatto riferimento, come detto, alle affermazioni di Fedriga in seguito alla decisione di Francesca Donato, eurodeputata no vax, di uscire dalla Lega. “Nel primo partito d’Italia è normale che ci siano correnti diverse. Ma dentro la Lega non c’è spazio per i no vax“.
E ha continuato: “Non sono per l’obbligo vaccinale, potrebbe avere l’effetto contrario. Con l’obbligo per i sanitari non abbiamo avuto il 100% dei vaccinati. È uno strumento semplice, ma il risultato non si raggiunge. Noi non dobbiamo nascondere quello che dicono i no vax, dobbiamo smentirli“.
Green pass: “Deputati leghisti assenti? Sono liberi”
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“I parlamentari sono liberi di esserci o no” ha detto il leader del Carroccio durante la conferenza stampa a Milano. “Ognuno è libero di agire secondo coscienza. Siamo in democrazia, non in un regime“. Matteo Salvini ha così commentato l’assenza di ieri, martedì 21 settembre, dei deputati leghisti alla Camera durante il voto di fiducia sul decreto Green pass bis.
Lega, Salvini: “In prossimi giorni nuovi ingressi parlamentari”
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“Nei prossimi giorni entreranno in Lega alcuni parlamentari di diversi partiti, non solo di centrodestra” ha dichiarato il leader del Carroccio durante la conferenza stampa a Milano.
Regione Lombardia, due ingressi nella Lega dal partito di Berlusconi
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Durante la conferenza sono già emersi i primi nomi. Alessandro Fermi, presidente del consiglio regionale della Lombardia, lascia Forza Italia per aderire alla Lega. Approdano al Carroccio anche Mauro Piazza, consigliere regionale lombardo e presidente della commissione regionale Autonomia, e Daniele Nava, ex presidente della provincia di Lecco e sottosegretario alla giunta Maroni.
“Per me è un momento umanamente e politicamente importante. Ringrazio Salvini e la Lega per aver voluto che potessi portare un mio contributo al movimento” ha detto Fermi. “Scelte di questo tipo sono dolorose. Lascio un pezzo della mia storia politica di cui ringrazio il presidente Silvio Berlusconi e Licia Ronzulli“.
E ha concluso: “Una scelta che ho maturato da tempo per vari motivi. Il primo è la volontà di Matteo Salvini di allargare i confini della Lega aprendosi all’area liberale. Lo faccio anche per uscire dall’ambiguità in cui FI è un po’ caduta nell’ultimo periodo“.
Europa, Bongiorno: “Spaccatura Lega? Solo strumentalizzazioni”
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Anche Giulia Bongiorno ha parlato delle presunte spaccature interne alla Lega. “Ritengo che da parte della Lega ci sia una posizione che non può essere compatta ma ciò non significa che ci sono divisioni. Quando mai in un partito avete visto che tutti hanno la stessa idea. Ci sono strumentalizzazioni. L’importante è che ci sia sintesi tra le posizioni. Credo che si stia gonfiando la frattura per via della campagna elettorale. Tutti sanno che il leader è Salvini e che Giorgetti è fondamentale e che la vedono nello stesso modo. Eurodeputati? Caso isolato”.
