[scJWP IdVideo=”r0PJgItL-Waf8YzTy”]
“C’è una nuova stagione politica che l’Italia ha davanti a se, ed è la primavera che si è aperta con il cambio di governo e l’arrivo di Mario Draghi. Non ci credeva nessuno, e ci davano dei pazzi“. Così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, nel suo intervento all’assemblea del partito. In cui non mancano una frecciata al Pd e una bordata al Movimento 5 Stelle.
Renzi: il messaggio al Pd e l’attacco a Grillo
[scJWP IdVideo=”VOu9aCXt-Waf8YzTy”]
“Se davvero si vuole affermare l’inizio di una nuova stagione riformista, passiamo dalle parole ai fatti. E indico alcuni temi su cui volentieri lanciamo la sfida sui contenuti a chi si proclama riformista“, ha aggiunto Renzi nel suo intervento all’assemblea del partito.
I temi sono giustizia, sud, cantieri, diritti, riforme, lavoro. “Questi sono i contenuti del riformismo. Vediamo il Pd da che parte sta“, è stata la provocazione di Renzi. Che poi ha addirittura alzato ulteriormente i toni: “Siamo pronti al confronto. Ma va spezzata insieme la catena di odio che la politica italiana ha creato in questi anni. E che ha un grande responsabile, l’atteggiamento di Beppe Grillo“.
Le proposte di Italia Viva: “Nasce primavera delle idee”
[scJWP IdVideo=”Hd3Libj8-Waf8YzTy”]
Renzi però non porta in piazza solo provocazioni, ma anche proposte. “Lancio la primavera delle idee – ha spiegato il leader di Italia Viva –. Cantieri aperti di dibattito dal 21 marzo al 21 giugno. Che significa aprirsi, ascoltare, per entrare in sintonia con la realtà profonda del Paese“. Quindi una nuova bordata: “A chi chiede come può un partito con il 2% dettare la linea, rispondo ‘si chiama politica’. Il sondaggio è un istante, di per sé non fonda una cultura politica“.
“Il primo effetto di questo passaggio di governo è che abbiamo guadagnato del tempo. Italia Viva ha due anni per discutere che cosa vuole essere da grande. E lo faremo insieme“, ha concluso Renzi.
