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Matteo Salvini torna alla carica contro il Reddito di cittadinanza. Al termine di un incontro con i componenti della segreteria di partito a Roma, il leader della Lega ha annunciato che “l’impegno è presentare, in sede di Bilancio, un emendamento a mia firma, in cui chiederemo di rivedere o cancellare il Reddito di cittadinanza. Non è un attacco a qualcuno: è che sono dieci miliardi che hanno creano solo lavoro nero. È un provvedimento che non funziona”.
Rdc, Salvini: “Riconosco l’errore, è stato un fallimento”
“Esiste in Parlamento una maggioranza ampia per reinvestire quei soldi in lavoro – ha proseguito Salvini -. Penso ad ammettere questa misura solo per quelli che non possono lavorare, ma per il resto dobbiamo cancellarlo. La proposta di Giorgetti va in quel senso: dare soldi al lavoro e imprese”. Il leader della Lega ha poi rincarato la dose al Tg2 Post: “Ho riconosciuto di aver fatto un errore con il Reddito, è stato un fallimento”.
Infine, oltre al Rdc, Salvini si è soffermato su alcuni temi di attualità, dall’obbligo di green pass ai migranti. “Se si vuole mettere il green pass per i grandi eventi, per lo stadio, per un concerto, vediamo. Ma c’è chi lo propone per andare in metro…”, ha detto il segretario del Carroccio.
E infine ha lanciato il ‘guanto di sfida’ alla ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, sugli sbarchi. “Se lei, direttore, ci riesce sono pronto a confrontarmi qui in tv, anche domani, con il ministro Lamorgese con i numeri in mano sui migranti – ha dichiarato rivolgendosi al direttore del Tg2, Gennaro Sangiuliano -. Inoltre stiamo facendo sbarcare decine di migliaia senza alcun controllo”.