[scJWP IdVideo=”Xh5YpmPH-Waf8YzTy”]
Mentre il centrodestra ribadisce la sua unità nel portare avanti la candidatura di Silvio Berlusconi al Qurinale, il centrosinistra mantiene le distanze. Il Cavaliere è infatti considerato dagli esponenti del Pd una figura divisiva a livello politico. Invocando un nome super partes e portatore di unità.
Non usa mezzi termini Gianni Cuperlo sull’ipotesi che il centrodestra prosegua nel proporre la candidatura di Silvio Berlusconi per il Quirinale. Per il politico si tratterebbe infatti di un’atto di “totale irresponsabilità” che andrebbe subito a minare la maggioranza al governo.
Cuperlo: “Berlusconi figura divisiva”
“Se la candidatura di Berlusconi da parte del centrodestra fosse portata avanti, è implicito che un minuto dopo non ci sarebbe più la maggioranza” ha dichiarato Gianni Cuperlo, parlando a margine della direzione del Partito Democratico.
Riprendendo le parole di Enrico Letta, per l’esponente della Direzione dem “serve trovare la più ampia convergenza attorno ad una personalità che offra garanzie del dettato costituzionale, che sia di prestigio ed autorevolezza.Quindi non una figura divisiva e di parte. E allo stesso tempo, con le forze che oggi compongono la maggioranza di governo occorre ‘un patto di legislatura‘ per garantire la prosecuzione dell’attività di governo e della legislatura” per gestire Pnrr e pandemia.