Il senatore a vita Mario Monti interviene un po’ a sorpresa sul Covid durante il programma radiofonico Un giorno da pecora, in onda su Rai Radio 1. L’ex presidente del Consiglio si “confessa” parlando proprio del Coronavirus, nel giorno del suo 78° compleanno. Monti si è sentito male per diversi giorni. “Ho avuto il Covid, a metà febbraio. Ora per fortuna sto bene, tutto è andato bene dopo qualche giorno di febbre molto alta. Da circa una settimana sono negativo e da qualche tempo ho finito i 21 giorni canonici della quarantena”. Monti ha poi proseguito affermando di non essersi ancora “vaccinato perché ho 78 anni e non 80 e quindi non l’ho ancora potuto ricevere”.
L’ipotesi di Mario Monti su come sia stato contagiato dal Covid
“Per fortuna”, spiega l’ex capo del governo, “non sono mai stato ricoverato. Mi fosse successo un anno fa sarei stato sicuro di morire, anche se poi magari l’esito sarebbe stato diverso. Stavolta invece è andata bene”. Questo perché crede che le cure rispetto all’anno scorso oggi siano più efficaci? “Sì, ma poi anche psicologicamente: ricordate anche voi i rumori continui di ambulanze e le scene di terapie intensive”.
I due conduttori gli chiedono se ha avuto occasione di ricostruire il modo in cui ha contratto il Covid e Mario Monti, quindi, ha aggiunto questo concetto. ″Ho una ipotesi. Ma, siccome non si può esser sicuri, non la avanzo. Comunque sono sempre stato molto attento alla sicurezza, più propenso ad indossare una doppia mascherina che a dimenticare di metterla”, ha così concluso Monti.