Europeisti: chi sono i senatori del Maie che vogliono ripartire da Conte

Si è costituito oggi il nuovo gruppo parlamentare Europeisti-Maie-Centro democratico“, ha annunciato Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato. Questa nuova entità dovrebbe essere l’attesa “quarta stampella” fondamentale per creare una nuova maggioranza. E quindi il nuovo, per ora solo ipotetico, governo Conte-ter. Ma andiamo a vedere chi sono i parlamentari che si sono riuniti sotto la nuova dicitura.

I nomi degli Europeisti “responsabili” e la figura di Merlo

I senatori che compongono Europeisti-Maie-Centro democratico sono in tutto dieci. Il presidente del gruppo sarà Raffaele Fantetti, Andrea Causin il suo vice. Il gruppo al momento si completa con (in rigoroso ordine alfabetico) Maurizio Buccarella, Adriano Cario, Saverio De Bonis, Gregorio De Falco, Gianni Marilotti, Ricardo Merlo, Mariarosaria Rossi e Tatjana Rojc.

Di fatto gli Europeisti del Maie si sono organizzati intorno al Maie originario. E infatti parte del gruppo è Ricardo Merlo, fondatore del Movimento Associativo Italiani all’Estero (sigla del partito). Argentino di nascita, si laureò a El Salvador proseguendo poi gli studi a Padova. È cittadino italiano iure sanguinis, vale a dire che è figlio o discendente di italiani.

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E proprio lui ha inquadrato la situazione uscendo dal Senato. “Domani andremo al Quirinale io e il senatore Causin. Questo non è un gruppo di irresponsabili. Andremo da Mattarella a dire che vogliamo il Conte ter. Non necessariamente si deve fare un governo senza Italia viva, vediamo come evolve la situazione“, ha spiegato Merlo, che è già sottosegretario agli Esteri e ora rappresenta il vero fulcro del gruppo Europeisti-Maie-Cd.

I transfughi di Forza Italia: guida Causin

L’Andrea Causin che rappresenterà gli Europeisti del Maie nel colloquio con Mattarella entrò invece in Parlamento nel 2013 con Scelta Civica, lista che faceva capo a Mario Monti. Nel 2017 passò invece a Forza Italia, dove trovò il suo attuale presidente Raffaele Fantetti (già entrato nell’originario Maie nell’ottobre 2020). Nota per i suoi trascorsi forzisti anche Mariarosaria Rossi. Nel gruppo c’è anche un membro originario del Maie (Adriano Cario) e una ex Pd (Tatjana Rojc).

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Anche lo stesso Causin, intercettato all’esterno del Senato, si è detto fermamente convinto della bontà dell’operazione degli Europeisti. “Decideremo chi di noi salirà al Colle. Il gruppo vuole portare un contributo di stabilizzazione. Mancano i senatori? Ci sono, devono essere 10 per fare un gruppo. Rappresentiamo una cultura omogenea che riconosce in Conte un ruolo straordinario rispetto all’Europa, che ci ha salvato da rischi ben peggiori. Da Forza Italia chi doveva arrivare è arrivato. Se nei prossimi mesi questa maggioranza crescerà sarà un fatto positivo. Ora la palla è al Quirinale“, ha dichiarato.

Gli ex M5S diventati Europeisti: parla De Falco

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Gli altri senatori che completano il gruppo, invece, sono tutti ex M5S. Si tratta di Gianni Marilotti, Maurizio Buccarella, Saverio De Bonis (questi ultimi due furono espulsi dal Movimento), e soprattutto Gregorio de Falco. Quest’ultimo era noto per rappresentare una voce interna di dissenso ai tempi del governo gialloverde. E oggi commenta: “Credo che sia opportuno che ci sia il simbolo Centro democratico. Il nome è Europeisti. Non avremmo speranza senza l’Europa. Italia Viva? Non c’è nessuna preclusione. Le risorse operative le abbiamo. Noi abbiamo Maradona e Pelé e li teniamo in panchina“.

Ma gli Europeisti aprono anche a soluzioni esterne all’attuale quadro parlamentare. “I professori Andrea Crisanti e Massimo Galli devono essere sfruttati e messi alla conduzione delle operazioni di discorso. Ce la dobbiamo fare per forza entro venerdì sera. È facile che arrivi qualcun altro. È una mossa disperata ma per gli italiani“, ha concluso De Falco.

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