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Negli ultimi giorni, all’interno del Movimento 5 Stelle è scoppiata una vera e propria bufera, in seguito alla sospensione dello statuto e della nomina di Giuseppe Conte. Inoltre, Lugi di Maio si è dimesso dal “comitato di garanzia” del partito per poter fare opposizione interna. Per provare ad avere un quadro più chiaro della situazione abbiamo intervistato Steven Brian Hutchinson, uno dei tre attivisti del M5S firmatari del ricorso al tribunale di Napoli controlli nuovo statuto dei pentastellati.
Hutchinson (attivista M5S): “Abbiamo fatto congelare la nomina di Conte”
“Abbiamo fatto questo ricorso perché si è superato un limite, nel luglio 2021, quando Crimi con un colpo di spugna ha voluto cancellare lo statuto venuto fuori dagli stati generali dello stesso anno, per riscriverne un altro e far eleggere Conte“, ha spiegato Hutchinson ai nostri microfoni. “Con la vittoria del ricorso abbiamo di fatto congelato la nomina di Conte e le modifiche statutarie. Ora speriamo che il garante indica delle votazioni per andare a costituire il comitato direttivo“, ha aggiunto.
Parlando dell’ultimo post di Beppe Grillo, Hutchinson ha dichiarato che gli attivisti lo hanno letto e apprezzato. “Siamo certi che Grillo troverà il modo di coinvolgere gli iscritti nei momenti decisionali che verranno. C’è stato un problema di democrazia, è questo il motivo che ci ha costretto a portare le carte bollate in tribunale. Bisogna rimettere al centro il progetto originario di Grillo e Casaleggio“, ha concluso.
Ruocco: “Non c’è lotta per la leadership ma presenza Grillo è importante”
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Anche Carla Ruocco, deputata del movimento 5 stelle e presidente della commissione d’inchiesta banche e finanza, ha commentato quanto avvenuto negli ultimi giorni. “Ne usciremo, ne sono certa, non c’è nessuna lotta per la leadership del movimento 5 stelle. Bisogna rispettare sicuramente le sentenze, ma ogni cosa ha il suo giusto iter, queste sono questioni interne che vanno affrontate nel giusto modo ma diamone anche il giusto peso. Siamo contenti che la presenza di Beppe Grillo ci sia, altrimenti che ci sarebbe a fare la divisione dei poteri? Una giusta riflessione va fatta sicuramente“.
M5s, Silvestri: “Nessun conticidio”
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Ulteriori informazioni sono arrivate al termine dei deputati grillini alla Camera. “Speriamo che il Tribunale di Napoli non annulli la partita di stasera. La riunione? Abbiamo parlato del Quirinale. Post di Grillo? È un momento di riflessione“, ha spiegato Francesco Silvestri, deputato del M5S, ai nostri microfoni. “Ragioniamo e andiamo avanti. Rivotare? Ce lo dirà il garante che si sta confrontando con Giuseppe Conte. Conticidio? È successo al Governo, non in questo caso. Nessun conticidio. Non è una guerra fra bande, ci sono punti di vista diversi“, ha concluso.
M5s, Fraccaro: “Agiremo rispettando le sentenze, zitti e buoni a lavorare”
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Anche il deputato Riccardo Fraccaro ha commentato gli ultimi sviluppi. “Adesso valutiamo tutte le ipotesi. Zitti e buoni a lavorare. Post di Grillo sconfessa Conte? No, significa valutiamo. Ci sarà un confronto. Conte e Di Maio? Si andrà avanti, Grillo garante. Il Movimento è ancora una forza importante nel Paese. Le cose che non ti ammazzano ti rafforzano. Agiremo rispettando la sentenza“.