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Ieri, mercoledì 23 settembre, la Commissione Europea ha presentato il nuovo Patto europeo sull’immigrazione e l’asilo. Il documento è stato svelato a Bruxelles dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen, dal vicepresidente Margaritis Schinas e dal commissario per gli Affari interni Ylva Johansson. “Ci troviamo di fronte a un fatto politico importante sul piano generale perché discutiamo di come cambiare le cose sul piano dell’immigrazione e questo non era scontato“, ha dichiarato l’eurodeputato del Pd (S&D) Pierfrancesco Majorino, commentando il nuovo Patto.
Majorino: “C’è ancora molto da fare sull’immigrazione”
“Nel merito credo manchino tantissime cose e dobbiamo evitare che si trasformi in una grande occasione sprecata“, ha aggiunto Majorino. “Non mi pare ci sia un chiaro meccanismo di redistribuzione automatica. Non credo ci sia una proposta forte sul piano del rispetto dei diritti umani. I migranti sono persone in carne ed ossa. Su questi terreni credo ci sia da fare tantissimo. Credo che si continui ad eludere un punto importante, quello relativo ai migranti cosiddetti economici. Continuiamo a riferirci solo a chi fa richiesta di protezione. Ma tanti questa condizione non ce l’hanno e finiscono per diventare irregolari. Varrebbe la pena di iniziare a sperimentare canali di accesso legale anche per i cosiddetti economici“, ha concluso l’eurodeputato.