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A margine della sua visita all’ospedale Covid alla Fiera di Milano, Matteo Salvini, il leader della lega, ha commentato la gestione dell’emergenza sanitaria. “Siamo qua da tre settimane, penso che Draghi abbia dato notevoli segnali di cambiamento rispetto al precedente Governo. Adesso c’è un piano vaccinale che può mettere entro giugno in sicurezza l’intera popolazione italiana”, ha aggiunto. “Se ci fossimo occupati meno di primule, mascherine farlocche e banchi a rotelle di Arcuri, e ci si fosse occupati di dotare l’Italia di farmaci e vaccini necessari, saremmo più avanti come altri paesi del mondo.”
Salvini: “Sala nei Verdi? Credo si aspettasse nomina da Pd”
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“Non commento i problemi del Pd, i richiami dall’estero di segretari a tempo o le svolte ‘gretiane’ di qualcuno che aspettava dal Pd una nomina che non è arrivata. Non mi appassionano”, ha dichiarato Salvini commentando la decisione del sindaco di Milano, Beppe Sala, di aderire al partito dei Verdi europei. “Penso che Sala si aspettasse qualcosa dal Pd, che ha fatto altre scelte. Sono beghe interne lontane dal sentimento popolare. Per dirsi ambientalisti bisogna esserlo nei fatti non mettere in giro due piste ciclabili. Uno che a Milano fa la pista ciclabile in Corso Buenos Aires non è un ambientalista, è uno poco furbo.”
“Accordo con Russia per produrre Sputnik V in Italia non è bandierina Lega”
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“Stiamo lavorando in tutto il mondo per trovare vaccini, non mi interessano le bandierine“, ha detto Salvini parlando dell’accordo raggiunto per la produzione in Italia del vaccino russo Sputnik V. “Su eventuali sanzioni per i furbetti del vaccino“, ha poi continuato, “credo occorra distinguere tra chi con dolo e premeditazione cerca di saltare la fila o se ciò viene fatto per evitare che un vaccino venga buttato.”
