Fase 3, boom di turisti tedeschi a Jesolo

Nonostante l’avvertimento che il governo di Berlino ha indirizzato a chi intende viaggiare in Italia, Jesolo è stata presa d’assalto dai turisti stranieri, specialmente da quelli tedeschi in questo inizio di Fase 3. L’Hotel Cavalieri Palace, ad esempio, conta già sulla settantina di clienti, di cui più di metà ospiti giunti proprio dalla Germania. Come conferma l’esperienza della famiglia Marinoff, la prima a presentarsi lunedì scorso al termine del lockdown con apertura delle frontiere.

Il racconto di una famiglia tedesca, arrivata a Jesolo all’inizio della Fase 3

I Marinoff vengono tutti da Monaco di Baviera. Nonno Klaus, la moglie Perfidia, i figli Patrick e Carolin e il nipote Tristan. Da quarant’anni ormai vengono sempre in vacanza a Jesolo e sempre ospiti al Cavalieri Palace, di proprietà di Antonio Vigolo, 67 anni. Lui ospita questa famiglia da quando Patrick e Carolin erano in fasce e racconta il viaggio per essere qui da noi in Italia, a Jesolo, all’alba del 3 giugno, giorno della fine delle restrizioni per il Coronavirus e dell’inizio della Fase 3, con annesso via libera al transito regionale. “Klaus è partito a mezzanotte da Stoccarda, è andato a prendere figli e nipoti a Monaco di Baviera. Alle sei erano al Brennero e alle nove qui da me. A ‘casa’, come io chiamo il mio albergo”. Antonio parla e si commuove: “Sono legatissimi all’Italia, al Veneto. Klaus mi ha detto che vuole essere il portavoce di quello che stiamo facendo di buono. Parole che mi hanno dato forza e speranza. In Germania addirittura pensavano che in spiaggia tra ogni ombrellone ci fossero le barriere di plexiglass. Toccherà a Klaus spiegare che al mare i turisti ci stanno come sempre: ovvero comodi e riveriti. Accolti dalla nostra tradizionale ospitalità”.

Oltrea ai Marinoff, c’è anche qualcuno che arriva dall’Austria. Seppure in incognito, perché Vienna le frontiere non le ha riaperte per turismo. Uno storico cliente è transitato per la Svizzera, verso la quale non ha limiti, per poi scendere fino a Jesolo. Percorso inverso per tornare a casa: in questo modo, al rientro si è evitato la quarantena obbligatoria di 14 giorni.

Gestione cookie