La Veglia pasquale subirà un anticipo rispetto alla tradizione. La cerimonia si terrà nella Basilica di San Pietro di Roma, presieduta da Papa Francesco, sabato 3 aprile (vigilia di Pasqua) alle ore 19:30. “La partecipazione dei fedeli sarà limitata secondo le modalità usate nei mesi scorsi, nel rispetto delle misure sanitarie previste”, precisa il Vaticano.
Nel rispetto delle misure anti Covid, i fedeli potranno quindi partecipare, seppur seguendo pedissequamente le restrizioni contro il Coronavirus. Per far sì quindi che venga rispettato il coprifuoco delle 22, il Vaticano ha deciso di anticipare l’evento. Più o meno le stesse modalità con le quali nell’ultimo Natale era stato deciso di anticipare la messa di mezzanotte dalle ore 21.30 (orario da Francesco sempre mantenuto nel pontificato) alle 19.30.
Lo svolgimento della Veglia pasquale di quest’anno e le differenze con l’ultima
Nel 2020 la Veglia pasquale si era svolta regolarmente alle ore 21 perché i cittadini non potevano presenziare nella Basilica per via del lockdown. Anche quest’anno, come quello scorso, a causa della pandemia non ci sarà la tradizionale Via Crucis al Colosseo con il Papa la sera del Venerdì Santo. Il rito si terrà il 2 aprile alle 21, sul sagrato della Basilica vaticana. E anche in questo caso “la partecipazione dei fedeli sarà limitata, nel rispetto delle misure sanitarie previste”. Mentre l’anno passato la piazza era deserta.
Il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni, ha annunciato che “Papa Francesco ha affidato la preparazione delle meditazioni per la Via Crucis al gruppo scout Agesci ‘Foligno I’ e alla “parrocchia romana Santi Martiri di Uganda” e che “le immagini che accompagneranno le Stazioni saranno disegni realizzati da bambini e ragazzi della Casa Famiglia Mater Divini Amoris e della Casa Famiglia Tetto Casal Fattoria”. Tra i temi al centro delle meditazioni, la solitudine esasperata ancora di più dal Covid, le umiliazioni, le tante discriminazioni nel mondo ma anche il senso di giustizia e solidarietà.