L’obbligo della terza dose per il vaccino anti Covid agli operati sanitari dovrebbe andare in Consiglio dei Ministri questa settimana. La proposta è già stata avanzata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso della cabina di regia tra Mario Draghi e i capidelegazione dei partiti di maggioranza che si è svolta la scorsa settimana.
In due mesi i contagi tra i sanitari sono aumentati del 192,3%, passando dai 936 casi registrati il 14 settembre ai 2.736 del 14 novembre. Di questi, l′82% circa sono infermieri. A fare il punto sui contagi tra gli operatori e gli infermieri, verso i quali si sta ipotizzando l’obbligo della terza dose, sono la Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (Fnopi) e il sindacato degli infermieri Nursing Up. Il tutto dopo avere elaborato i dati dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss). “Dopo un calo registrato nella prima metà di settembre, legato alla minore circolazione del virus nel periodo estivo, i casi sono tornati a crescere in modo significativo”, dichiara all’Ansa la Fnopi.
I dati che stanno portando all’obbligo della terza dose per i sanitari
“I nostri rappresentanti sul territorio non riferiscono prevalenza di sintomatologie gravi tra i colleghi che si riammalano, e molti degli interessati non sono ricoverati”. Così il presidente di Nursing Up, Antonio De Palma. Altro dato preoccupante secondo il sindacato è l’incremento dei ricoveri. “In Campania, Lombardia e Piemonte sono ripresi in modo preoccupante”, continua De Palma, “e meritano di essere decisamente monitorati. In particolare in Campania si è toccato il picco di 20 ricoveri per Covid in più al giorno”.
“Gli infermieri e medici già vaccinati ad inizio anno stanno gradualmente perdendo la loro l’immunità”. Di qui l’invito a tutte le aziende sanitarie italiane “ad implementare, senza alcun indugio”, le attività di “monitoraggio costante del fenomeno, stante l’evidenza che più alto è il numero delle persone infette che entrano ed escono da ambienti a rischio, più il virus aumenta la propria pervasività fuori dagli stessi ambienti ospedalieri”.
[scJWP IdVideo=”4j4trcv9-Waf8YzTy”]
Vaccini, Bertolaso: “Terza dose inevitabile, dovranno farla tutti”
“La terza dose è inevitabile. Adesso la faranno i quarantenni e poi la dovranno fare tutti gli altri”. Lo ha detto il responsabile della campagna vaccinale in Lombardia, Guido Bertolaso, nel suo intervento alla cerimonia di ringraziamento dei volontari di Protezione Civile impegnati durante la pandemia organizzata dalla Regione a Milano. “Il vaccino è l’unica arma che abbiamo contro il Covid, dobbiamo utilizzarla fino all’ultima pallottola. Non ci fermeremo fino a quando non avremo fatto la terza dose all’ultimo dei lombardi che ne ha diritto”, ha aggiunto Bertolaso. “Siamo una delle regioni con l’incidenza più bassa” di nuovi contagiati da Coronavirus ogni 100mila abitanti. “Anche se qualche giornale scrive che stiamo trainando la crescita dell’epidemia: ma dove l’avete visto questo film? A tutti i costi dovete per forza trovare qualche ragione per denigrare la Lombardia, la Regione più importante di questo Paese”.