Covid, l’allarme di Bertolaso: “Lombardia tiene ma il colore può cambiare”

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Guido Bertolaso, coordinatore della campagna vaccinale in Lombardia, non vuole nascondersi: la cosiddetta quarta ondata fa paura e il timore di nuove restrizioni cresce di giorno in giorno. Per Bertolaso, intervenuto nel corso di una diretta Facebook sulla pagina di Lombardia Notizie Online, il canale istituzionale della Regione, la situazione è ancora al momento sotto controllo. Ma non si possono escludere sviluppi negativi, come il ritorno in zona gialla.

Bertolaso: “La situazione si sta incrinando”

“La Lombardia è una delle poche realtà che ancora tiene nell’ambito di quelli che sono i colori che contraddistinguono la valutazione dell’epidemia – ha detto Bertolaso intervenendo durante la diretta -. La regione è ancora bianca, nel senso che non vi sono limitazioni particolari. Siamo ancora su numeri abbastanza buoni ma che vediamo giorno per giorno, piano piano, si stanno incrinando e ci stanno portando verso una situazione che potrebbe cambiare da bianca a gialla“.

Il problema, secondo l’ex capo della Protezione civile, dipende anche da fattori sulla carta semplici, come l’avvicinarsi della stagione fredda. Rispetto all’anno scorso, però, i segnali sono maggiormente confortanti perché, come sostiene Bertolaso, nel 2020 “eravamo messi molto peggio”.

“Pandemia frenata dalla campagna vaccinale”

Bertolaso, comunque, non ha alcun dubbio nel continuare a definire il vaccino l’arma principale per combattere la pandemia. “Quest’anno dobbiamo fronteggiare comunque una ripartenza della diffusione del virus – ha detto –, che viene ancora controllata e frenata per fortuna da questa grandissima campagna vaccinale che siamo riusciti a promuovere in Lombardia. Proprio quella ci sta tutelando e difendendo”.

Parole che fanno il paio con quanto affermato dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine dell’inaugurazione dell’Eicma a Milano. “Bisogna cercare di far capire che la terza dose è il completamento della fase vaccinale – ha dichiarato il governatore -. Questo è il mezzo attraverso il quale si ottiene una copertura immunitaria che secondo quello che dicono gli scienziati dovrebbe durare anni. Per cui è molto importante fare la terza dose”.

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