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I lavoratori della Gkn sono a Roma per presentare a Montecitorio la loro proposta di legge anti delocalizzazioni che hanno redatto, durante i mesi scorsi, insieme a un gruppo di turisti. Sono partiti all’alba dalla fabbrica di Campi Bisenzio con due pullman diretti a Roma in un giornata considerata cruciale per la loro vertenza. Non solo il tavolo convocato al Ministero dello Sviluppo Economico, ma anche la proposta di legge anti delocalizzazioni.
Gkn, Salvetti: “Non ci aspettiamo di ottenere qualcosa”
“Siamo a Roma non perché ci aspettiamo di ottenere qualcosa. Volevamo essere una corpo collettivo per due fatti. Abbiamo presentato alla Camera un testo di legge per le delocalizzazioni, così da togliere alibi alla politica. Il secondo fatto è il Mise. Crediamo che assisteremo all’ennesimo inutile incontro“. Così Dario Salvetti, membro collettivo Fabbrica GKN.
Fabbrica di Campo Bisenzio, il ricorso
A fine settembre, il Tribunale di Firenze ha dato ragione alla Fiom-Cgil e ha accolto il ricorso contro i licenziamenti della Gkn di Campi Bisenzio. In conseguenza di ciò è scattata la revoca della lettera di apertura della procedura di licenziamento collettivo. La Fiom-Cgil si era rivolta al giudice del lavoro lo scorso 30 luglio. Il ricorso lamentava un “comportamento antisindacale” da parte della Gkn ai sensi dell’articolo 28 dello Statuto dei lavoratori.