Ponte Genova, parenti vittime: “Non ci saremo all’inaugurazione”

I parenti delle 43 vittime del crollo del Ponte Morandi a Genova hanno annunciato che non parteciperanno all’inaugurazione del nuovo viadotto. A confermare la decisione è la portavoce Egle Possetti, attraverso una nota ufficiale diffusa nella giornata successiva a un incontro del comitato. È stato molto difficile assistere in questi mesi alle molte cerimonie – si legge nel comunicato – e come abbiamo sempre sostenuto, per l’origine ‘indegna’ che ha avuto questa costruzione, il nostro cuore e quello di molti cittadini ha sempre sperato in un’inaugurazione sobria, infatti da sempre pensiamo che i motivi di festeggiamento dovrebbero essere altri. Ci siamo mossi con forza quando abbiamo capito che l’evento di inaugurazione avrebbe potuto diventare un evento mediatico di gran festa.

“Saremo onorati che nella cerimonia siano nominate le nostre vittime – prosegue la portavoce del comitato –, che meritano un posto in prima fila, ma come Comitato non parteciperemo alla Cerimonia di inaugurazione, quel momento in quel luogo non può essere parte di noi”.

“La ricostruzione del ponte non ci restituirà ciò che abbiamo perso”

Possetti approfondisce le ragioni dietro la decisione del comitato: “Non ci siamo opposti a concerti di musica classica, ma francamente ad un certo punto si era generata una tale confusione nell’informazione che per tutti penso sia stato difficile dipanare la matassa. Per noi purtroppo la ricostruzione del ponte, che dovrebbe unire nuovamente la città, non riuscirà mai a ricostruire quello che abbiamo perso, il lavoro che è stato fatto è molto, le persone che hanno operato nella ricostruzione meritano il nostro rispetto, ma questo ponte per noi ha un significato ben preciso che ci strazia il cuore”.

“Dopo le nostre pressanti richieste e l’importante intervento del Presidente Mattarella, la cerimonia di inaugurazione ha acquisito connotazioni di sobrietà – continua la portavoce del comitato –, soprattutto in rispetto di coloro che da quel ponte non sono più tornati. Ringrazieremo personalmente il Presidente nell’incontro privato che avremo, sia per il suo intervento in questa vicenda, sia per averci permesso di parlare con lui e comunicare il nostro sentire”.

“Chiesto un momento intimo per inaugurazione ‘Cerchio dei 43 alberi'”

Il comitato ha annunciato una nuova iniziativa per ricordare le vittime del crollo avvenuto il 14 agosto 2018: “Al Sindaco Bucci abbiamo richiesto un momento intimo di inaugurazione del ‘Cerchio dei 43 alberi’ che sarà installato sotto al ponte, questo sarà il primo abbozzo del Memoriale in ricordo delle vittime, in quel luogo sentiamo la presenza del nostro cuore ed il sindaco ci ha dato la massima collaborazione per organizzarlo”.

Possetti chiude poi la nota con un ringraziamento a “tutti coloro che ci hanno sostenuti e che ci sosterranno in futuro perché nessun nuovo ponte possa cancellare quello che è stato. Con tutto il cuore”.

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