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Il leader della Lega Matteo Salvini si trovava oggi a Milano, nella centrale piazza San babila Visita per far visita al banchetto dei Giovani della Lega. A pochi passi dal gazebo dove il segretario federale stava incontrando militanti, simpatizzanti e rispondendo alle domenade dei giornalisti, l’Acoustic Blue Duo ha iniziato a suonare alcune note di Bella Ciao alla quale si sono uniti diversi passanti che hanno cantato e applaudito i due artisti.
Non è la prima volta che un evento come questo accade. Già in precedenza durante alcune visite del leader della Lega, era stata intonata la canzone “Bella ciao”: un modo per prendere le distanze dal pensiero politico leghista.
“Bella ciao” un inno alla resistenza che non conosce confini
La canzone popolare, nel corso del tempo, è diventata tra i più celebri inni di protesta e resistenza. L’inno non ha smesso di essere un canto di battaglia ripreso da diversi movimenti di protesta e spesso impugnato anche dalla politica. Il movimento Occupy Wall Street ha intonato “Bella Ciao” durante le proteste dell’ottobre 2011. Il testo è stato protagonista durante le manifestazioni contro Erdoğan avvenute in piazza Taksim a Istanbul nel 2013 e in tanti altri contesti di lotta come quello dell’attuale guerra civile siriana.
Tra le ultime e più celebri rievocazioni del canto c’è certamente quella intonata dai protagonisti de “La casa di carta“, la serie Netflix che ne ha fatto il pezzo portante della sua colonna sonora. Tanto che gli stessi protagonisti più volte hannno sottolineato “Noi siamo la resistenza”.