Mattarella incontra i familiari delle vittime del Ponte Morandi

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A margine della inaugurazione del nuovo Ponte San Giorgio a Genova, Sergio Mattarella ha incontrato i familiari delle vittime del Ponte Morandi. E il Presidente della Repubblica ha ascoltato in silenzio una lettera che questi ultimi hanno prodotto e hanno voluto leggergli.

La lettera dei parenti delle vittime a Mattarella

Noi abbiamo scritto due righe che poi le lasceremo. Volevamo soltanto introdurre ciò che le vorremmo dire. Innanzitutto la questione della concessione. Abbiamo visto che è in corso un’attività e, come immaginerà, per noi come parenti delle vittime questa questione è un nervo scoperto. Perché durante la gestione attuale è successa questa disgrazia“, hanno detto i parenti delle vittime a Mattarella.

Noi purtroppo stiamo vedendo molte altre cose che stanno accadendo, quindi volevamo solo comunicarle la nostra sensibilità. Ovviamente non siamo dei tecnici – hanno spiegato a Mattarella –, quindi non riusciremo a capire fino in fondo quando la comunicazione sarà redatta completamente se sarà qualcosa di buono per tutti i cittadini o meno. Per noi è importante che i cittadini non debbano andare a compensare tutti questi anni di mancanzeperché non è giusto“.

I ringraziamenti al Presidente della Repubblica

E soprattutto chi ha causato” la tragedia, hanno aggiunto a Mattarella i parenti delle vittime del Ponte Morandi, “e si è arricchito in questi anni, a nostro modo di vedere ingiustamente, non può uscire da questa società in modo da arricchirsi enormemente. Questa è la nostra sensibilità, di cui volevamo farla partecipe“.

La parte processuale è uno dei fini della nostra battaglia. Non ultimo, ma uno dei più importanti. Se riusciremo ad avere giustizia per quello che è successo sarà fondamentale per la nostra nazione“, hanno spiegato i familiari delle vittime, che hanno però voluto ringraziare Mattarella. “Noi abbiamo enormemente apprezzato il suo intervento. Per noi pensare a questa giornata come a una festa non è accettabile, e per questo motivo la sua vicinanza è stata essenziale“, hanno sottolineato.

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