A causa della pandemia da Covid-19 sono state tantissime le compagnie che hanno dovuto cancellare i loro voli. Adesso sedici compagnie aeree, tra cui Alitalia, KLM, Ryanair, Air France e British Airwats hanno deciso di impegnarsi a risarci i viaggiatori entro sette giorni. Questo l’impegno rivolto a tutti i viaggiatori i cui voli sono stati cancellati a causa della pandemia e che avevano ricevuto un voucher.
La decisione delle sedici compagnie aeree arriva dopo le proteste e le contestazioni dei passaggeri. Molti, infatti, non hanno apprezzato l’emissione del voucher per coprire il costo del biglietto cancellato. Un buono che, per di più, andava utilizzato entro un anno dalla data di richiesta. Molti, infatti, speravano di ottenere il rimborso in denaro del biglietto, come previsto dalla normativa. Le compagnie aeree, infatti, non possono negare il rimborso economico. Questo anche per offrire solo i voucher di viaggio come compensazione è una pratica illegittima ia sensi delle norme Ue.
Secidi compagnie aeree accettano di rimborsare i clienti
La conferma di questa decisione è arrivata attraverso una nota della Commissione europea. Infatti, in seguito alla denuncia della Beuc (organizzazione europea dei consumatori), l’esecutivo europeo ha dovuto prendere le redini della situazione. Così, dopo un primo richiamo, hanno fatto un’ulteriore tentativo a febbraio 2021. Infatti, le compagnie aeree, accusate di essere riluttanti nei rimborsi ai viaggiatori, hanno provato a trovare un’intesa con l’esecutivo Ue. “La maggior parte delle compagnie aree ha convenuto che i voucher non utilizzati che i passeggeri nelle prime fasi della pandemia dovevano accettare, possono essere rimborsati in denaro se il passeggero lo desidera“.
Le sedici compagnie aeree coinvolte nei rimborsi sono: Alitalia, Aegean Airlines, Air France, Austrian Airlines, British Airways. E ancora: Brussels Airlines, Easyjet, Eurowings, Iberia, KLM, Lufthansa, Norwegian, Ryanair, TAP, Vueling e Wizz Air. Tutte hanno accettato di provvedere ai rimborsi economici dei clienti entro sette giorni.