Si era sfiorata la rivolta vista la rabbia riversata sui social per i disservizi di Libero e Virgilio mail. Adesso, però, tutto si è risolto e Italiaonline, l’azienda che gestisce entrambi i servizi, ha comunicato che fornirà un rimborso – meglio dire un ristoro perché così è stato definito da loro – all’utenza “coinvolta nel disservizio”. Che avrà “modalità diverse a seconda dei servizi sottoscritti. Le tipologie di ristoro saranno comunicate nei prossimi giorni attraverso messaggi recapitati alle caselle e-mail di tutti i nostri utenti”. Si conclude così una vicenda iniziata tra il 22 e il 23 gennaio scorso con la caduta totale dei due servizi mail, un blocco durato poco più di una settimana (ma per qualche utente qualche giorno in più). Un disservizio che aveva fatto infuriare gli utenti. E che subito dopo avevano riversato la loro rabbia sui social facendo iniziare una protesta.
Il disservizio
Un problema, era stato subito spiegato, causato da un bug nel nuovo sistema operativo adottato dall’azienda che aveva fatto scattare anche le contromosse delle associazioni dei consumatori. Italiaonline ora fa sapere che “si è concluso il processo di ripristino di tutte le funzionalità accessorie delle Libero Mail e Virgilio Mail e anche l’accesso alle e-mail tramite Libero Mail App è da ieri pienamente disponibile per le utenze iOS”. Invece, per chi dovesse avere ancora dei problemi, l’azienda invita a chiamare il numero verde 800 591 829 o a consultare le pagine di domande e risposte pubblicate online, di Libero Mail e di Virgilio Mail.
Come funziona
Come detto, nei prossimi giorni gli utenti interessati riceveranno i messaggi che spiegheranno le tipologie e le modalità dei ristori. “A conclusione della vicenda – scrive Italiaonline rivolgendosi ai propri clienti – rinnoviamo le scuse ai nostri utenti e confermiamo che la nostra priorità è stata, dal primo giorno del disservizio, quella di tutelare l’integrità dei dati dei milioni di italiani che da anni sono nostri utenti. Il nostro bene più prezioso”.
Problema risolto
Durante il disservizio, quando si tentava di accedere nel proprio indirizzo elettronico spuntava un messaggio dell’azienda: “Si tratta di un problema di natura tecnica esclusivamente interno, il che significa che escludiamo categoricamente potenziali attacchi hacker e che i dati dei nostri utenti, che sono il bene più prezioso, non sono in pericolo”. E ancora: “Il servizio, una volta ripristinato, non genererà nessuna perdita per i milioni di account Libero e Virgilio mail”. Sempre nel comunicato si cercava di rassicurare gli utenti dicendo il problema era stato identificato ed era “in corso di risoluzione” e che era “dovuto a un disservizio all’interno del nostro data center. Ci scusiamo per il disagio che i nostri utenti sono costretti a subire in queste ore e confidiamo in una rapida risoluzione”.