Su TikTok è fin troppo facile imbattersi in fake news sulla guerra in Ucraina

Sono numerosi i giovani che si informano tramite i social media. I contenuti che trovano su piattaforme come Instagram e TikTok contribuiscono a plasmare la loro visione del mondo, ricoprendo un ruolo simile a quello svolto in passato da radio e televisione per altre generazioni. Il problema è che sui social è fin troppo facile imbattersi in notizie false o che offrono una visione distorta di un evento. È quel che starebbe avvenendo su TikTok in merito all’invasione russa dell’Ucraina. A puntare il dito contro la piattaforma è l’ultima edizione della Misinformation Monitor di Newsguard, la newsletter mensile dedicata alla disinformazione online.

La disinformazione su TikTok

Dalla newsletter emerge che TikTok fornirebbe ai nuovi utenti contenuti falsi o fuorvianti sulla guerra in Ucraina entro 40 minuti dalla loro registrazione sul social. Il tutto avverrebbe senza nemmeno una ricerca attiva da parte del fruitore di notizie sull’argomento. Anche cercando di propria spontanea volontà termini come “Ucraina”, Russia”, “Guerra” o “Donbass” la situazione non sembra migliorare. Gli esperti di NewsGuard hanno sempre e comunque notato dei contenuti fuorvianti tra i primi 20 risultati proposti.

Per valutare al meglio la situazione, sei analisti di NewsGuard hanno creato dei nuovi account su TikTok e hanno condotto un esperimento volto a simulare un normale utilizzo dell’app. Nel corso del test gli esperti si sono limitati a scorrere il feed “Per Te” per 45 minuti, guardando per intero tutti i video inerenti al conflitto Russia-Ucraina nei quali si sono imbattuti. Non hanno però effettuato ricerche sul tema o seguito altri account. Nel giro di 40 minuti tutti gli analisti si sono imbattuti in contenuti falsi o fuorvianti, in alcuni casi a favore della Russia e in altri dell’Ucraina.

Quali sono le fake news diffuse sul social?

Ma quali sono le informazioni false in cui è possibile imbattersi su TikTok? Durante il test, gli analisti hanno appreso che l’Ucraina è controllata da una giunta neonazista, che tutti i filmati relativi al conflitto sono falsi, e che gli Stati Uniti hanno una rete di laboratori di armi biologiche in Ucraina. Inoltre, le fake news indicano che gli stessi Usa hanno orchestrato la rivoluzione del 2014 in Ucraina e bollano come falsa la narrazione che vuole la Russia come l’aggressore in questo conflitto. Tra i contenuti falsi c’è anche un video in cui il “Ghost of Kiev” abbatte sei aerei russi, creato con immagini tratte dal videogioco Digital Combat Simulator.

Un’altra informazione fasulla riguarda l’imminente arrivo delle forze statunitensi in Ucraina. Non mancano dei contenuti veri ma decontestualizzati, come un video del 2015 in cui le truppe del governo ucraino si sono scontrate con dei ribelli filo-russi nell’est del Paese.

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