“Dove c’è musica non può esserci nulla di cattivo”. Lo sosteneva Miguel De Cervantes, l’autore di “Don Chisciotte della Mancia”, e sembra che sia vero anche per gli sceneggiatori di Stranger Things, i fratelli Matt e Ross Duffer. Nella quarta stagione della serie che li ha resi famosi, la musica gioca un ruolo centrale nella trama e rappresenta l’unica speranza per chi vuole salvarsi da Vecna, una creatura proveniente dal sottosopra capace di scavare nella mente degli abitanti di Hawkins, portare a galla ogni più sordido segreto e condurre a una morte straziante. Uno dei personaggi principali riesce a sfuggire dalle sue grinfie grazie ai sentimenti positivi evocati dalla canzone “Running Up That Hill” di Kate Bush (che nelle ultime settimane ha conosciuto una seconda giovinezza).
Guardando la serie può venire spontaneo chiedersi quale brano potrebbe rappresentare la nostra ancora di salvezza in una situazione analoga. Chi utilizza Spotify può trovare una risposta a questo dubbio aprendo la playlist “Upside Down”, personalizzata per ogni utente in base alle sue abitudini di ascolto.
Non solo canzoni tratte da Stranger Things
La playlist ispirata a Stranger Things contiene fino a 50 canzoni, scelte tra quelle più ascoltate. In teoria la canzone che apre la Playlist dovrebbe essere quella che offre le maggiori probabilità di salvarsi da Vecna, anche se chi scrive non è del tutto convinto. Per quanto apprezzi i Twisted Sisters, “Burn in Hell” non è la canzone che preferisco tra tutte quelle che hanno realizzato! Nella mia playlist sono presenti anche alcune canzoni che hanno fatto la storia di Stranger Things, come “Should I Stay or Should I Go” dei The Clash, “Running Up That Hill” di Kate Bush e “Master of Puppets” dei Metallica. La presenza di quest’ultima in una raccolta basata sui miei gusti personali non mi stupisce, ma suppongo che si tratti di una presenza fissa anche nelle playlist degli altri utenti. Dopotutto svolge un ruolo importante nell’ultima puntata della quarta stagione di Stranger Things e fa da sottofondo a una delle scene più memorabili (e metal) dell’intera serie.
Spulciare la playlist è un ottimo modo per immergersi nella propria musica preferita e magari riscoprire qualche brano con cui eravamo ossessionati in passato. Dopotutto, non esiste nulla di più bello di immaginare di sfuggire da un mostro temibile ascoltando perle come “Caramelldansen” o “Never Gonna Give You Up”.