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“RoBee è un robot umanoide cognitivo, il primo nel suo genere completamente made in Italy. Abbiamo lavorato per tre anni a questo progetto e finalmente il prototipo è ultimato”. Queste le parole, a margine della conferenza per la presentazione alla stampa, del Ceo di Oversonic Robotics, Fabio Puglia. “È in grado di acquisire tutte le informazioni dagli ambienti circostanti e di operare in aziende, RSA, strutture riabilitative. Quindi diventa una prima macchina operativa cognitiva sul mercato“.
“RoBee sfrutta le migliori tecnologie che sono rese disponibili dal mercato”
“Al progetto sta lavorando un team internazionale di giovani ingegneri informatici, elettronici e meccanici coordinato da Giuseppe Gullo e creato per far nascere non più un robot di intrattenimento, bensì un robot operativo, che collabora con gli operatori occupando gli stessi spazi e utilizzando la stessa sensoristica di un umano. Anche lui infatti riconosce gli oggetti con gli occhi e prende le cose con le mani. Un robot che capisce dov’è e come deve interagire con lo spazio”. Sul mercato “ci sono tantissime applicazioni industriali, anche di cobotica. Poi ci sono moltissimi robot di ricerca. La nostra mette insieme due mondi e diventa un robot cognitivo operativo”. RoBee “sfrutta le migliori tecnologie che sono rese disponibili dal mercato, che ha avuto un grosso impulso e sviluppo grazie ai veicoli a navigazione autonoma. Quindi sicuramente un insieme di tante tecnologie e una struttura di ordinazione tra loro per renderlo assolutamente efficace”.