Pokémon Diamante e Perla, gli episodi usciti su Nintendo DS nel 2006, occupano un posto speciale nel cuore dei fan più giovani della serie. Per molti di loro, infatti, questi giochi sono stati la porta di ingresso nel mondo dei mostriciattoli tascabili. È proprio per questo che molti appassionati di Pokémon di “seconda generazione” provano nei confronti delle avventure ambientate a Sinnoh una nostalgia paragonabile a quella che chi era bambino negli anni 90’ nutre per le versioni Rosso, Blu e Giallo. Non stupisce, dunque, che i remake di Diamante e Perla fossero particolarmente attesi e desiderati da un’ampia porzione della fanbase. Ieri, venerdì 26 febbraio, il sogno di tanti appassionati di Pokémon è diventato realtà.
Durante l’ultimo Pokémon Presents, The Pokémon Company ha dato ufficialmente il via ai festeggiamenti per il 25esimo anniversario della serie. Oltre a confermare alcuni progetti già annunciati (come New Pokémon Snap, che sarà disponibile dal 30 aprile), l’azienda ha svelato anche alcune sorprese. Tra queste, non sono mancati i remake dei giochi di quarta generazione. Pokémon Diamante Lucente e Pokémon Perla Splendente si sono svelati al mondo tramite un trailer ricco di nostalgia.
Le reazioni nei confronti dei due giochi sono state miste. Da un lato, in molti hanno espresso entusiasmo di fronte alla possibilità di tornare a Sinnoh e alla scelta di lasciare sostanzialmente inalterata la struttura dei due giochi. D’altro canto, buona parte della fanbase si è scagliata contro lo stile grafico scelto, ritenuto non altezza di una console come Nintendo Switch (che, in effetti, ha dimostrato di poter gestire titoli molto più “performanti”) e fin troppo vicino a quello di un gioco mobile. Anche l’assenza di grosse novità (perlomeno da quel poco che si è visto) non è stata ben accolta. Per avere un quadro più completo della situazione sarà necessario aspettare i prossimi mesi, ma al momento sembra proprio che i remake di Diamante e Perla siano destinati a diventare i più divisivi di sempre.
Oltre ai due remake (che usciranno nella seconda metà del 2021 e saranno sviluppati da ILCA), è stata svelta anche un’altra sorpresa. Si tratta di Leggende Pokémon Arceus, un gioco ambientato nella Sinnoh del passato che esplorerà la mitologia della regione e, con ogni probabilità, approfondirà la figura della Creatura Originaria. Il titolo, sviluppato da Game Freak, propone una grafica simile a quella già vista in Pokémon Spada e Scudo, oltre a una struttura interamente open world (che, di fatto, rappresenta un’evoluzione di quanto già sperimentato nei giochi di ottava generazione). Dal lato gameplay restano le lotte a turni tipiche della serie, ma l’esplorazione del mondo risulta più dinamica e acquista un peso maggiore. Sotto questo punto di vista, Game Freak sembra aver preso spunto da The Legend of Zelda: Breath of the Wild.
Paradossalmente, l’annuncio di Leggende Pokémon Arceus ha fatto passare un po’ in ombra i tanto attesi remake di quarta generazione. La reazione della fanbase, tuttavia, è comprensibile: erano anni che Game Freak non proponeva un’idea così nuova e diversa dai canoni classici della serie principale. Se tutti, bene o male, sanno cosa aspettarsi da Pokémon Diamante Lucente e Pokémon Perla Splendente, lo stesso non vale per il progetto legato ad Arceus. Al momento è impossibile sapere quali strade esplorerà il gioco, sia a livello di trama che di gameplay, e tanto basta a stimolare la fantasia e la curiosità degli appassionati.
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