NFT sequestrati per la prima volta nel Regno Unito

L’agenzia delle entrate del Regno Unito, nota come Her Majesty’s Revenue and Customs (HMRC), ha sequestrato per la priva volta degli NFT. Il procedimento cautelare ha avuto luogo in seguito all’arresto di tre persone, accusate di frode per 1.4 milioni di sterline. Le opere d’arte NFT, il cui valore non è ancora stato determinato, sono state sequestrate assieme a delle criptovalute dal valore di 5mila sterline.

I sequestri di NFT e criptovalute

Si tratta di un caso molto particolare. Negli Stati Uniti i sequestri di criptovalute stanno diventando abbastanza frequenti e solo questo mese il Dipartimento di Giustizia ha sequestrato monete virtuali dal valore di 3.6 miliardi di dollari connesse ai fondi sottratti a Bitfinex nel 2016. Tuttavia lo stesso discorso non vale per gli NFT, i certificati di proprietà sulle opere digitali. Il loro sequestro avviene assai di rado e il caso del Regno Unito è uno dei primi in assoluto.

Le nuove frodi

Secondo Nick Sharp, direttore della divisione crimini economici dell’HMRC, le autorità inglesi “si adattano di continuo alle nuove tecnologie per assicurarsi di stare al passo con i modi in cui i criminali e gli evasori provano a nascondere le loro risorse”. Ha dichiarato alla BBC che il sequestro “serve come un avvertimento a tutti coloro che pensano di utilizzare le criptovalute per nascondere dei soldi all’HMRC”. Le presunta frode avrebbe coinvolto 250 compagnie fasulle. I tre sospettati avrebbero fatto di tutto per nascondere le loro attività all’HMRC, utilizzando indirizzi fasulli, cellulari prepagati, VPN e identità rubate. In base a quanto riferito da Sky News, l’HMRC non avrebbe ottenuto il controllo degli NFT, ma starebbe utilizzando un ingiunzione della corte per impedirne la vendita.

È probabile che in futuro i casi di sequestri di NFT diventeranno più frequenti. Di recente, l’IRS (Internal Revenue Service) si sta concentrando sempre più sulle criptovalute, perché sono legate a un elevato numero di frodi finanziarie. In questo discorso rientrano inevitabilmente anche gli NFT, talvolta venduti per milioni di dollari.

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