EA Sports ha rimosso Mason Greenwood, attaccante del Manchester United, da Fifa 22. In seguito all’ultimo aggiornamento del database, avvenuto su tutto le piattaforme il primo febbraio, il calciatore non è più presente in nessuna delle modalità offline del gioco. Tuttavia è ancora possibile trovare la sua carta in Fifa Ultimate Team (FUT). Prima della rimozione, il suo rating generale era di 79 su 99, mentre quello potenziale era di 90 su 99. EA Sports ha rimosso Greeenwood nelle ore successive alla sua sospensione dal Manchester United, arrivata a causa delle accuse di aggressione e stupro che gli ha rivolto la fidanzata, Harriet Robson. Il calciatore è stato anche arrestato dalla polizia e ora è in custodia cautelare. Il Manchester United ha dichiarato di “non tollerare nessun tipo di violenza”. Il club ha poi sottolineato che Greenwood “non tornerà ad allenarsi né a giocare partite fino a nuovo ordine”.
Gli altri calciatori rimossi da Fifa
Non è la prima volta in cui EA Sport rimuove dei calciatori nel suo simulatore calcistico. Uno dei casi più recenti è quello di Benjamin Mendy, che è stato tolto da Fifa 22 perché accusato di sette violenze sessuali nei confronti di cinque donne. Marco Van Basten non più presente in FUT perché nel corso di una diretta televisiva utilizzò un’espressione associata a un saluto nazista (“Sieg Heil”).
Molto diverso il caso di Emiliano Sala. Il calciatore, morto il 21 gennaio 2019, non è stato rimosso da FIFA 19 per demeriti suoi, bensì per il comportamento degli utenti. In seguito alla sua scomparsa, infatti, in molti iniziarono a vendere a caro la sua carta, dando il via a una vera e propria speculazione. Un altro caso particolare è quello di Adrian Mutu, che per anni è stato inserito nei giochi della serie con un nome diverso: “Andrei Murgu”. Questa decisione è stata presa a causa della sanzione per uso di cocaina ricevuta dal giocatore quanto militava nel Chelsea.