Con il via libera al Green Pass, anche Immuni si aggiorna. La app predisposta dal Governo e destinata al tracciamento dei contagi da Coronavirus è ora uno dei sistemi digitali tramite cui accedere al proprio “certificato verde”. Va ad unirsi all’app Io, al fascicolo sanitario elettronico, e ovviamente al sito web dedicato.
Come accedere al “certificato verde” tramite la app Immuni
L’ultimo aggiornamento di Immuni (quello alla versione 2.5.0) introduce infatti una nuova sezione all’interno del menu, che si chiama ‘EU Digital Covid Certificate’. All’interno di tale sezione è possibile caricare il proprio Green Pass. Come stabilito dalla legge, per procedere è necessario disporre del codice autorizzativo che si riceve via e-mail o sms dal Ministero della Salute e che attesta la vaccinazione. In alternativa occorre il risultato di un tampone (chiaramente negativo) o l’avvenuta guarigione dal COVID-19.
Non tutti i cittadini che hanno diritto al Green Pass, tuttavia, dispongono già di tale documentazione. Ma non è tutto. Come osserva l’Ansa, infatti, diverse persone l’hanno ricevuta e comunque non possono ancora completare l’operazione. A seconda del servizio, infatti, appaiono messaggi come ‘La Certificazione non è disponibile’ o ‘Nessun EU Digital Covid Certificate trovato’.
Il progetto Green Pass e le anomalie della versione italiana
Ciò che afferma l’agenzia è che tali malfunzionamenti spariranno nel giro di qualche giorno. Il sistema sarà infatti ufficialmente operativo a partire dal 1° luglio, e intanto si sta provvedendo a perfezionare la macchina del Green Pass. Il progetto presenta infatti il primo giorno del prossimo mese come data ufficiale di partenza, su decisione dell’Unione Europea.
Come noto, il progetto consentirà ai cittadini comunitari di muoversi all’interno dell’Unione Europea con più facilità e sicurezza. Sul sito ufficiale del Green Pass si chiarisce che bisognerà aspettare fino al 28 giugno perché siano disponibili tutte le certificazioni per gli aventi diritto.