Green Pass, come ottenerlo?
Italia ed Europa, ecco le regole

Con l’allentamento della misure anti Coronavirus, il graduale ritorno alla vita sta prepotentemente accelerando. E con la possibilità di tornare a viaggiare e a dedicarsi ad attività per mesi e mesi vietate dalle normative di sicurezza, è ora corsa al Green Pass. Ma come lo si può ottenere, e soprattutto cosa permette di fare? Facciamo un po’ di chiarezza.

Che cos’è il Green Pass (italiano ed europeo)

Il Green Pass (o certificazione verde) è un documento che attesta l’avvenuta vaccinazione contro il Coronavirus, ma anche la guarigione per chi lo ha precedentemente contratto. È infine disponibile per chi si è sottoposto a un test molecolare o antigenico rapido, con referto negativo. Quello italiano serve a spostarsi tra Regioni indipendentemente dalla loro collocazione in zona arancione o rossa. Dal 15 giugno permetterà anche in zona gialla di prendere parte a cerimonie (come matrimoni) e visitare gli anziani nelle case di riposo.

La novità in vigore dal 1° giugno è l’emissione del Green Pass a livello europeo. Tramite il Gateway, la piattaforma informatica Ue, si potrà infatti ottenere certificati Covid Ue digitali e riconoscere quelli emessi da altri Stati membri dell’Unione. Fino al 27 giugno, quando le certificazioni dovranno essere uniformate in tutta la Ue, il documento è disponibile per chi si è sottoposto non solo alla prima dose di vaccino, ma per chi ha completato l’intero ciclo (comprensivo quindi della seconda dose).

Come ottenerlo a partire dal 1° giugno

Il Decreto Recovery, che entra in vigore oggi 1° giugno, rende più facile l’intera procedura e più estesa la platea. Il Green Pass sarà infatti rilasciato tramite più canali, e si potrà scaricare anche tramite medico di base, pediatra o dal farmacista. In più lo si potrà ricavare tramite il fascicolo sanitario elettronico o le app Io e Immuni. Chi invece non dispone dello Spid potrà ottenere un codice inviato via mail o sms, abbinato alle ultime 8 cifre e alla scadenza della tessera sanitaria.

Saranno le Regioni a trasmettere al portale ad hoc (gestito da Sogei) i dati dei cittadini cui è stata somministrata “almeno una dose di vaccino”. Saranno disponibili anche i certificati dei tamponi e quelli di avvenuta guarigione. Grazie al Green Pass dal prossimo 15 giugno scatterà l’esenzione dall’obbligo di test e quarantene a carico di tutti i cittadini dell’Unione europea in grado di presentare il documento.

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