La più ricca edizione del WMF è stata anche una tre giorni di dialogo tra istituzioni e community. La prima edizione del Future of Italy, l’evento del Festival dell’innovazione – nato per definire e discutere i principali temi sociali, economici e culturali italiani mettendo in connessione le istituzioni e i player di settore – ha visto la partecipazione di oltre 90 panelist istituzionali.
Gli interventi tematici, dal tech transfer al metaverso, dall’agrifoodtech all’accessibilità digitale, dal gender gap alle smart city, hanno visto la partecipazione, tra gli altri, del Ministro Enrico Giovannini e del Sottosegretario Andrea Costa, e il taglio del nastro della Vicepresidente della Regione Emilia Romagna Schlein.
Promotore dell’evento è stato Cosmano Lombardo – Chairman e ideatore del WMF: “Negli ultimi anni abbiamo potenziato il rapporto e il dialogo con le istituzioni per provare a dare un contributo costruttivo su temi importanti quali la crescita delle startup e delle imprese made in Italy, lo sviluppo del mercato digitale, quelli che riguardano da vicino le nuove generazioni”, ha spiegato Lombardo.
“Per questo negli ultimi tempi abbiamo presentato vari documenti relativi ai temi del PNRR, dell’AI, del mondo dei creators, del nesso tra borghi e innovazione e non solo. Future of Italy si inserisce all’interno del lavoro che svolgiamo 365 giorni l’anno all’interno dei vari tavoli istituzionali. Questo momento storico è centrale per il nostro Paese: siamo una piattaforma di costruzione del futuro che riunisce cittadini, studenti, imprese, ONP e istituzioni. Cercheremo di rafforzare sempre più questo lavoro di raccordo”, le sue parole.
Nel suo intervento ‘Quali piani per la mobilità nazionale’, il Ministro Giovannini ha affermato di condividere i valori del WMF: “Il contenuto della vostra manifestazione va nella direzione del cambiamento che ho cercato di imprimere al Ministero”, dichiarando inoltre alla platea che “digitalizzazione, transizione ecologica e innovazione sono le caratteristiche che stanno guidando il lavoro del Ministero e che consentiranno a imprese e startup di dare un contributo a questo grande processo di innovazione”, in riferimento ai piani decennali per una mobilità sostenibile e resiliente.
“Se parliamo di sanità, sulle questioni di digitalizzazioni e sul modello assistenziale, la riflessione a cui ci ha costretto la pandemia è: siamo davvero convinti che un federalismo spinto sia davvero la soluzione?” Questo l’interrogativo del Sottosegretario Costa, che sul palco del WMF dà una risposta alla platea che non lascia spazio a interpretazioni: “Su certi temi io penso che sia necessario pensare a una regia più uniforme a livello nazionale, specie su servizi fondamentali che riguardano la salute del cittadino”.
Un taglio del nastro all’insegna del tema dell’inclusione e della coesione sociale quello della Vicepresidente Schlein, che ha affermato la necessità di “riuscire a guidare la trasformazione digitale e la transizione ecologica in senso redistributivo, cioè avere cura che i benefici siano equamente redistribuiti presso tutte le fasce della società a partire da quelle più fragili”. La Schlein ha ricordato infatti che “la pandemia ha acuito tutte le diseguaglianze – sociali, territoriali, di genere, e generazionali” che si sono ripercosse più duramente sulle “fasce che stavano già peggio”.
A fare gli onori di casa: gli interventi degli Assessori dell’Emilia Romagna Vincenzo Colla e Andrea Corsini e del Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, i quali hanno portato all’attenzione i piani innovativi territoriali e le progettualità istituzionali di rispettiva competenza.
Momenti cardine della tre giorni di dialogo sono stati il panel sui Content Creator con gli Onorevoli Barzotti e Viscomi, quello sulla valorizzazione territoriale con la testimonianza dei Sindaci delle comunità del progetto WMF Hubitat e quelli su Web3 – Crypto, Metaverso e NFT – e Intelligenza Artificiale con gli Onorevoli Benifei, Orrico e Zanichelli e la partecipazione del Colonnello Zanichelli del Comando Logistico dell’Aeronautica Militare Italiana.
Ancora una volta il WMF è incontro tra mondi diversi che mettono a sistema competenze e idee per la co-costruzione di un futuro migliore, in questo caso: Future of Italy.