eSport e Poker Online, due industrie del futuro a confronto

Nel settore del gaming online sia le piattaforme eSport sia le piattaforme del poker online come www.888poker.it hanno avuto il merito di attrarre ed appassionare un grandissimo numero di persone negli ultimi anni. Queste due tipologie di gioco hanno in realtà molto in comune e rappresentano due modi simili ma differenti per intrattenersi online.

Oggi non si tratta solamente di giochi, ma di vere e proprie industrie dal valore di miliardi di euro all’interno delle quali operano aziende globali che hanno contribuito a svilupparli e a renderli un fenomeno popolare in tutto il mondo. Le grandi aziende del settore spesso sponsorizzano gli eventi di entrambi i settori, che attirano l’attenzione non solo degli appassionati ma anche dei media. Per molti il poker online e gli eSport rappresentano il futuro dell’intrattenimento.

Il poker è un eSport?

Come detto, le similitudini tra il poker online e gli eSport sono talmente tante che è legittimo chiedersi se non si tratti effettivamente della stessa cosa. Il poker moderno, infatti, sta cercando di lasciarsi alle spalle l’immagine di gioco d’azzardo, in passato legato anche alle bische e ad ambienti “poco raccomandabili”, per trovare una nuova dimensione come disciplina sportiva a tutti gli effetti. Il poker sportivo è il fenomeno degli ultimi anni e parte dalla considerazione che l’abilità conta più della fortuna, anche se quest’ultima rimane una variabile del gioco.

A conferma di come l’abilità di un giocatore possa essere prevalente rispetto alle carte che si trova in mano, c’è il fatto che nei tavoli finali dei tornei si ritrovano sempre i giocatori più forti, raramente i principianti molto fortunati. Se si considera il poker uno sport che si gioca online, allora la definizione di eSport non è troppo azzardata (scusate il gioco di parole).

Entrambi rappresentano un modo per competere con altri sviluppando skill migliori rispetto a quelle degli avversari, vincendo premi in denaro. Ovviamente la differenza principale tra il poker e gli eSport classici rimane proprio la presenza del fattore fortuna. In questo senso si potrebbe dire che negli sport elettronici l’abilità è l’elemento cardine, mentre nel poker è uno degli aspetti dominanti, affiancato appunto dalla buona sorte e anche dalle capacità psicologiche, come ad esempio il controllo delle emozioni e la capacità di interpretare la psicologia dell’avversario, oltre alla capacità di sostenere lo stress.

Dove c’è il giro d’affari maggiore?

Una differenza tra i poker e gli eSport è la possibilità di vincere grandi somme di denaro, dal momento che i premi dei tornei al tavolo verde sono solitamente molto superiori rispetto a quelli degli eSport. Basti pensare che il Main Event delle World Series of Poker del 2019 aveva un montepremi complessivo di ben 80 milioni di dollari, mentre tra gli eventi dedicati agli eSports il montepremi più grande mai raggiunto è quello dei www.dota2.com del 2019 che si è fermato a 34 milioni di dollari. Nel poker quindi il giro d’affari è molto superiore e da questo punto di vista si potrebbe dire che è il re degli eSport.

C’è da considerare però, che mentre gli altri sport elettronici possono essere utilizzati da tutti e senza esborso economico (a parte l’acquisto del gioco stesso), per il poker è necessario avere del denaro a disposizione per ogni partita. Proprio per questo, per giocare legalmente a poker online è necessario aver compiuto almeno 18 anni. Il poker è quindi un gioco che ha come barriera d’ingresso il denaro e il fatto di essere maggiorenni.

Lo streaming è fondamentale

Sia negli eSport che nel poker la modalità di accesso da parte del grande pubblico è sempre di più lo streaming, in particolare attraverso la piattaforma Twitch, di cui newsby.it ha un profilo archivi dedicato. Gli spettatori possono interagire con i giocatori e con i campioni in modo molto più diretto e meno “filtrato” rispetto allo sport tradizionale come il calcio o la Formula 1.

I giocatori di poker o di eSport sono spesso degli streamer di successo, capaci non solo di vincere nella loro disciplina, ma anche di intrattenere il pubblico durante le partite e gli eventi in diretta, interagendo direttamente con i fan. Nel 2020 il giocatore di poker e streamer su Twitch Lex Veldhuis è riuscito a far rimanere sintonizzati su una partita con un montepremi da 1 milione di dollari ben 60.000 spettatori, arrivando ad essere il video più visto del giorno. Si tratta di un record per il poker, che sta imponendosi sempre di più anche nello streaming.

Poker ed eSport hanno trovato due dimensioni simili e spesso coincidenti. Entrambi vedono nello streaming un modo per diffondere i contenuti ed rappresentano molto probabilmente il futuro dell’intrattenimento.

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