Nuovo successo personale per Elon Musk: il miliardario ha superato i 100 milioni di follower su Twitter, diventando il sesto utente del social a raggiungere tale traguardo. Secondo quanto riferito da SocialBlade, il superamento di questa prestigiosa soglia sarebbe avvenuto tra il 26 e il 27 giugno, quando l’account del fondatore di SpaceX ha ottenuto 150mila nuovi follower in due giorni. Si tratta di un risultato la cui importanza non può essere sottovalutata, soprattutto considerando che Musk è sempre più vicino a diventare il nuovo proprietario di Twitter. Facendo un confronto con i “numeri uno” di altri social, è possibile notare delle importanti differenze. Mentre Musk utilizza Twitter come un utente normale (seppure molto consapevole di come generare engagement), Mark Zuckberger si limita a pubblicare dei comunicati stampa sul proprio profilo Facebook e Adam Mosseri usa Instagram perlopiù per annunciare l’arrivo di nuove funzioni.
Gli altri account che hanno superato i 100 milioni di follower
Oltre a usare i social in modo diverso da Zuckerberg e Mosseri, Musk ha ben poco in comune anche con gli altri cinque personaggi famosi che hanno superato i 100 milioni di follower su Twitter. Tra di loro c’è anche Barack Obama, l’ex presidente degli Stati Uniti, che pur avendo lasciato la Casa Bianca ormai da un po’ continua a essere molto “ingessato” e formale quando comunica sulla piattaforma. Gli account di Rihanna, Katy Perry e Cristiano Ronaldo, invece, sono poco “personali”, in quanto gestite da un team di esperti di comunicazione online. Uno dei pochi vip che usa Twitter in modo simile a Musk è Justin Bieber, che però non posta sul social dal 16 febbraio (forse anche a causa dei suoi problemi di salute).
Quanti dei follower di Musk sono veri?
Tenendo presente che su Twitter gli account fake non sono esattamente una rarità, può venire spontaneo chiedersi quanti dei follower di Musk sono riconducibili a persone in carne e ossa. In passato, il social ha dichiarato che solo il 5% dei profili presenti è fasullo, ma questa stima è stata da poco messa in dubbio dal fondatore di SpaceX in persona. Per Musk la questione è così importante che ha minacciato di rinunciare all’acquisto di Twitter se la piattaforma non fornirà delle prove a sostengo delle proprie dichiarazioni.