Dyson Zone lancia le cuffie che purificano l’aria | Ecco come funzionano

Nel 2022 arriverà il lancio di Dyson Zone, le prime cuffie per la purificazione dell’aria. Si tratta del primo passo dell’azienda inglese di elettrodomestici nel mondo delle tecnologie indossabili.

La stessa compagnia illustra quale sia il funzionamento delle cuffie Dyson Zone. “Progettate per combattere l’inquinamento urbano, inclusi gas, allergeni e particolato. Permettono di cancellare rumori indesiderati grazie a un sistema di cancellazione del rumore all’avanguardia e a una riproduzione del suono ad alta fedeltà“, si legge in un comunicato. Ma come funzionano esattamente? E qual è l’obiettivo della loro produzione?

Dyson Zone: che aspetto hanno, come funzionano, come combattono l’inquinamento

Dyson Zone, come si legge sul sito della compagnia, “è un set di cuffie over-ear Hi-Fi con cancellazione attiva del rumore e riproduzione del suono ad alta fedeltà. Il dispositivo offre contemporaneamente un sistema audio immersivo e un flusso d’aria purificata a naso e bocca“. Si tratta del “risultato di oltre un decennio di ricerca e sviluppo sulla qualità dell’aria“.

Come si presentano le cuffie Dyson Zone
Foto | Dyson

C’è anche una spiegazione del funzionamento di Dyson Zone. “I compressori – posizionati sui lati delle cuffie – aspirano l’aria esterna, che viene poi purificata attraverso dei filtri a doppio strato. Due flussi di aria puricata vengono poi proiettati attraverso la visiera verso naso e bocca. Il design della visiera è stato progettato in modo che il flusso d’aria purificata sia il più vicino possibile a naso e bocca, così da evitare che venga contaminato da venti trasversali esterni“. Si garantisce inoltre il perfetto funzionamento come cuffie. Questo grazie a “un sistema audio ricco ed immersivo e sollievo dal rumore cittadino indesiderato, grazie all’avanzata cancellazione attiva del rumore (ANC), alla bassa distorsione del suono e a una risposta in frequenza neutra per un audio ad alta fedeltà“.

La compagnia si è infatti data da fare per rendere Dyson Zone un prodotto che sia il più agile possibile. “Originariamente avevano le sembianze di un dispositivo simile a un boccaglio per l’aria pulita, abbinato a uno zaino per contenere il motore e i meccanismi interni”. Importanti cambiamenti anche per il motore, inizialmente posizionato sulla nuca. “Dopo oltre 500 prototipi è stato convertito in due compressori, uno in ogni padiglione auricolare“. Invece il boccaglio si è trasformato “in un’efficace visiera senza contatto diretto con il viso, in grado di proiettare costantemente aria pulita“. Soluzione che rende il tutto “un nuovissimo meccanismo di erogazione di aria purificata“.

Dyson Zone in fase di progettazione
Foto | Dyson

L’inquinamento dell’aria è un problema globale, ci colpisce ovunque andiamo. Dyson Zone purifica l’aria che respiri mentre sei in movimento. A differenza delle mascherine, eroga un flusso di aria purificata senza alcun contatto con il viso, utilizzando filtri ad alte prestazioni e due condotti d’aria miniaturizzati“, ha spiegato il Chief Engineer della compagnia, Jake Dyson.

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