È ancora presto per decretare il “social network più popolare del 2021”, ma di certo Clubhouse ha iniziato l’anno nel miglior modo possibile. Anche per merito della sponsorizzazione di vari personaggi famosi (soprattutto negli Stati Uniti), l’applicazione, al momento disponibile solo per iOS, è andata incontro a un vero e proprio boom di download. A febbraio le installazioni hanno superato il traguardo degli 8 milioni. Non è semplice individuare la ragione precisa dietro al successo del social. Da un lato c’è il fattore novità: finora un’app interamente dedicata alle chat vocali non si era mai vista, perlomeno non con questa struttura. È comprensibile che siano in molti a volerla provare, anche solo per curiosità. D’altro canto, pure il fatto che, almeno per ora, sia possibile accedere all’app solo su invito può rappresentare un’attrattiva.
La crescita di Clubhouse
Per capire meglio le proporzioni della crescita di Clubhouse bisogna ricordare che al primo febbraio, poco più due settimane fa, i download effettuati a livello mondiale erano 3,5 milioni. Potrebbe trattarsi dell’inizio di un’ascesa vertiginosa, soprattutto considerando che in futuro arriverà anche una versione dell’app per Android (già in sviluppo) e le iscrizioni diventeranno libere. Se tutto andrà per il verso giusto, questi due importanti passi in avanti coincideranno con delle ulteriori impennate dei download. Gli effetti di questo boom sono arrivati anche sul Play Store. Qui un’app che con Clubhouse condivide solo il nome ha superato il milione di download.
Inizia l’era delle social audio app?
Il successo di Clubhouse potrebbe aprire le porte a una nuova era nel mondo dei social. In particolare, potrebbe stimolare lo sviluppo di tante “social audio app” (ossia applicazioni in cui gli utenti usano la voce per interagire tra di loro), desiderose di inserirsi in questa nicchia di mercato nuova e relativamente inesplorata. Facebook sembra già pronta a proporre la sua alternativa a Clubhouse e presto anche altri colossi potrebbero attivarsi.