Nel corso degli ultimi anni, Google è stata più volte sanzionata dall’Antitrust per abuso di posizione dominante nei confronti dei concorrenti. Il colosso avrebbe sfruttato in modo discriminatorio l’enorme mole di dati raccolti attraverso le proprie applicazioni, impedendo così ai competitori di poter combattere ad “armi pari”. Un nuovo dato, tuttavia, potrebbe dimostrare che il successo di Google è, almeno in parte, davvero legato alla fidelizzazione degli utenti e non a qualche subdola strategia. Stando a quanto dichiarato da un avvocato che lavora per Alphabet, la compagnia madre del colosso di Mountain View, la parola più cercata sul motore di ricerca Bing (di Microsoft) sarebbe proprio Google.
Il tentativo di Google di evitare la multa dell’antitrust europeo
Secondo Bloomberg, Google starebbe cercando di sfruttare questa classifica per evitare la multa da 4,3 miliardi di euro comminata dall’Antitrust europeo. Per il colosso, infatti, il dato indicherebbe che le persone utilizzano il motore di ricerca per scelta e non perché “costrette”. La sentenza che Google vuole ribaltare impedirebbe all’azienda di continuare a forzare i produttori di smartphone Android a pre-installare Chrome e Google search nei dispositivi. Insomma, secondo il colosso gli utenti darebbero la preferenza a Google anche se il browser non dovesse essere presente di default sui loro telefonini.
I termini più cercati su Bing
Si potrebbe mettere in dubbio la veridicità dell’affermazione dell’avvocato di Alphabet, ma a confermarla ci sono anche le parole della compagnia Ahrefs, specializzata nel SEO. L’azienda conferma che il termine più cercato su Bing in tutto il mondo è “Google”. Seguono, a grande distanza (circa cinque milioni di ricerche di differenza) “YouTube”, “Facebook”, “Gmail” e “Amazon”. Considerando solo gli Stati Uniti, invece, il motore di ricerca è al terzo posto, mentre sul gradino più alto del podio c’è Facebook.
L’avvocato di Alphabet (Alfonso Lamadrid) reputa questi risultati in linea con i sondaggi sulle preferenze dei consumatori. I risultati di quest’ultimi indicano che il 95% degli utenti preferisce Google ai motori di ricerca concorrenti.