Australia, Facebook pagherà per condividere degli articoli di giornale

Facebook pagherà per potere condividere le notizie delle testate dell’editore News Corp Australia, di proprietà di Rupert Murdoch. L’accordo è stato stretto una settimana dopo l’approvazione della nuova (e discussa) legge australiana che impone a tutte le piattaforme digitali (come Google e lo stesso Facebook) di pagare gli editori per l’utilizzo delle loro notizie sulle proprie pagine. Come risultato, Facebook aveva bloccato la condivisione di notizie in Australia, causando un’ondata di indignazione. Nel blocco ricadevano infatti i servizi di emergenza, i dipartimenti sanitari e gli enti di beneficenza. In seguito il social ha revocato il la misura.

News Corp controlla circa il 70% dei giornali australiani e tra le testate che controlla ci sono ci sono l’Australian, il Daily Telegraph e l’Herald Sun. Non si conoscono ancora i dettagli economici dell’accordo, reso pubblico il 16 marzo che durerà tre anni. Prima dell’Australia, News Corp aveva già un accordo con Facebook per il pagamento delle notizie pubblicate dalle sue testate negli Stati Uniti. L’editore di Murdoch, che oltre ai molti giornali australiani pubblica nel mondo alcuni importanti quotidiani come il Wall Street Journal, il Times e il Sun, qualche settimana fa aveva annunciato un accordo simile anche con Google, ma valido per tutte le sue testate.

Quali sono le opportunità e i rischi dell’accordo di Facebook in Australia

Il governo di Canberra sostiene che la nuova legge sia finalizzata a garantire un rapporto più corretto tra le grandi compagnie digitali e il mondo dei media. Tuttavia, diversi analisti ed esperti, tra cui il creatore del world wide web, Tim Berners Lee, hanno sottolineato come in realtà penalizzi gli editori minori in favore delle grandi compagnie mediatiche. News Corp Australia ha guidato le attività di lobbying che hanno contribuito all’approvazione della legge.

Finora Facebook Australia ha stretto accordi per la condivisione di notizie solo con la compagnia di Murdoch e con Seven West media, polo editoriale di area conservatrice. Di questi accordi non sono stati rivelati i dettagli finanziari. Proprio in questi giorni, la News Corp Australia è sotto indagine parlamentare per la sua influenza sulla politica interna e per il suo ruolo dominante nel mercato mediatico dell’Australia.

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