Apple è pronta a “sbarcare” nel metaverso? È ancora presto per averne certezza, ma un indizio circa il futuro della Mela morsicata sembra arrivare dai mercati azionari. Lo riporta il Wall Street Journal, che negli ultimi mesi ha registrato una crescita del titolo in Borsa legato alle scommesse degli investitori su una possibile interazione della casa produttrice degli iPhone con il mondo della realtà digitale.
All’inizio di gennaio Apple è diventata la prima azienda al mondo a superare quota 3mila miliardi di capitalizzazione. Una crescita quasi inarrestabile, che potrebbe però continuare anche in futuro in caso di “conquista” del metaverso. Motivo per cui, scrive il Wsj, molti investitori e analisti dei mercati finanziari stanno scommettendo sulla produzione di dispositivi di realtà aumentata già nei prossimi anni.
Apple, un futuro nel metaverso?
Attualmente, comunque, tutto si muove nel campo delle indiscrezioni e delle ipotesi. Perché finora l’azienda non si è pronunciata su uno dei temi più dibattuti degli ultimi mesi. Soprattutto a partire dalla mossa di Mark Zuckerberg di ribattezzare Facebook in Meta. Anche se qualche indizio arriva dalle parole del Ceo, Tim Cook, che ha descritto questa tecnologia come una componente importante del futuro della Mela.
Dal 28 ottobre, data dell’annuncio di Zuckerberg, le azioni di Meta hanno guadagnato il 7%. Quelle di Apple, invece, il 18%, toccando quota 175,08 dollari durante la sessione di martedì. Ma la corsa non finisce qui. Una storica analista di Apple della banca d’affari Morgan Stanley, Katy Huberty, a dicembre ha infatti aggiornato il target di prezzo, alzando il tetto da 164 a 200 dollari per azione.
Le osservazioni degli analisti
Il motivo, scrive ancora il quotidiano statunitense, è legato alla possibile introduzione sul mercato di una nuova linea di prodotti. Tanto che Huberty, il 7 dicembre, in una nota agli investitori ha scritto: “Nuove categorie di prodotti vanno prezzate”. Ma quale potrebbe essere l’impatto di un ingresso di Apple nel mercato (ancora oscuro) del metaverso, al netto dello “scontro” con competitor come Meta, Microsoft e Google?
La stima è di Toni Sacconaghi, analista di Bernstein, il quale ha riferito agli investitori che Apple potrebbe produrre fino a 22 milioni di dispositivi di realtà aumentata entro il 2030. Ipotesi, questa, che secondo le stime porterebbe a un aumento dei ricavi del 4%; mentre, entro il 2040, i guadagni da questa tipologia di device potrebbero rappresentare addirittura il 20% del totale.