Calcio e musica: due mondi distanti, ma che a volte si incontrano in modi inaspettati. È questo il caso della collaborazione tra Nicolò Zaniolo, giovane stella della Roma, e Fedez, uno dei più famosi rapper italiani degli ultimi anni. Il calciatore, infatti, ha da poco firmato un accordo biennale con Doom Entertainment, un’azienda partecipata al 51% da Be Shaping The Future e dal cantante. L’obiettivo è semplice: curare l’immagine del brand “Zaniolo”, ormai non più vincolato al solo contesto sportivo, e consentirgli di compiere un ulteriore salto di qualità. Il calciatore è già molto popolare, come testimoniano le vendite delle sue magliette e il numero dei suoi follower sui social media, ma con l’aiuto dell’azienda di Fedez potrebbe crescere ancora di più.
Il commento di Fedez
“Mi fa molto piacere che proprio Nicolò sia il primo nuovo acquisto di Doom Entertainment: è un vero talento emergente, sostenuto da una grandissima caparbietà e da una personalità solare ed entusiasta”, dichiara Fedez. “È esattamente questa la visione che avevamo in mente quando abbiamo creato Doom: mettere una struttura professionale a supporto dei giovani talenti. Sono certo che lavoreremo bene insieme”, aggiunge il rapper.
La collaborazione tra Zaniolo e Doom Entertainment
L’amicizia tra Fedez e Zaniolo è iniziata durante il lockdown, quando i due giovani talenti hanno iniziato a conoscersi sui social media. La loro sintonia è sfociata presto in una collaborazione professionale, grazie alla quale il calciatore potrà beneficiare nei prossimi due anni di servizi come personal brand building, digital communication, digital pr, sviluppo del licensing e relationship management. “È innegabile l’importanza dei social come veicolo di trasmissione dei valori e della positività di una persona come Nicolò”, afferma Claudio Vigorelli, l’agente di Zaniolo. “Come suo manager, da tempo cercavo di individuare la strada giusta per questa parte del suo percorso. Quando abbiamo conosciuto Doom e la sua squadra abbiamo capito di aver trovato quello che cercavamo: la professionalità nell’approccio lavorativo e, soprattutto, il rispetto della sua personalità”.