Il Trofeo Luigi Berlusconi spegne trenta candeline. Dopo lo stop per cinque anni, questa sera ritorna il superclassico estivo che vedrà opporsi il Monza, per la prima volta squadra organizzatrice, e la Juventus, giunta alla sua ventesima partecipazione in qualità di ospite.
La storia del Trofeo Berlusconi
Ma qual è la storia del torneo? A fondarlo è il quattro volte presidente del Consiglio Silvio, Silvio Berlusconi, nel 1991 in memoria del padre Luigi, scomparso due anni prima. All’epoca, Berlusconi jr. era anche patron dell’Ac Milan, del quale ha rilevato la proprietà nel 1986, mantenendola – anche tramite la holding di famiglia, la Fininvest – ininterrottamente fino all’aprile 2017.
Il Trofeo Berlusconi nasce per rispondere a un’esigenza fondamentale: dar vita a un prodotto televisivo accattivante. Motivo per cui l’idea originaria prevede che ogni edizione si giochi in una sede fissa, San Siro, ma con ospiti sempre diversi. I rossoneri, sulla carta, avrebbero infatti dovuto sfidare ogni estate una squadra vincitrice di almeno una Coppa dei Campioni (l’odierna Champions League) o del suo equivalente sudamericano, la Coppa Libertadores.
Le edizioni dal 1991 al 2012
La prima edizione si gioca il 23 agosto 1991 contro la Juventus. Gli anni successivi il Milan sfida invece Inter, Real Madrid e Bayern Monaco. Nel ’95 tornano ancora i bianconeri e, visto il grande interesse mediatico, la sfida diventa fissa. Per le successive 17 edizioni, fino al 2012, nel superclassico estivo infatti si sfideranno sempre i padroni di casa del Milan e la Juventus.
Nel 2013 la partita non si disputa, mentre nei due anni successivi gli sfidanti sono gli argentini del San Lorenzo de Almagro (all’epoca detentori della Libertadores) e i cugini milanesi dell’Inter. Dal 2015 a oggi, il Trofeo Berlusconi non è più stato giocato. E riprenderà proprio questa sera, con il Monza, oggi di proprietà della famiglia Berlusconi, per la prima volta nei panni di club ospitante. I biancorossi, che militano in Serie B, sono stati infatti rilevati nel 2018 dalla Fininvest e dall’anno successivo il presidente è Paolo Berlusconi, fratello di Silvio.
Vincitori e marcatori del torneo
Nella storia del torneo estivo, Inter, Juventus e Milan sono le uniche tre squadre ad essersi aggiudicate la coppa rispettivamente una, dieci e tredici volte. L’allenatore ad aver vinto più volte il trofeo è Carlo Ancelotti con sette successi, cinque coi rossoneri e due coi bianconeri. A seguire Fabio Capello a quota cinque (quattro coi milanesi e uno coi torinesi) e Marcello Lippi a quattro (tutti con la Juve).
Il capocannoniere assoluto della competizione è invece Filippo Inzaghi, che ha realizzato sette reti (quattro col Milan e tre con i piemontesi), davanti ad Alessandro Del Piero con quattro (tutte con la casacca bianconera). Per sei volte la sfida si è decisa ai calci di rigore, sempre tra Juventus e Milan, con quattro vittorie per i primi e due per i lombardi. È infine del Milan la miglior striscia positiva, con cinque successi consecutivi dal 2005 al 2009, mentre la Juventus si è fermata a quattro fra il 1998 e il 2001.
Il caso Buffon-Abbiati nel 2005
Tra gli aneddoti più curiosi legati al Trofeo Berlusconi c’è sicuramente quello che coinvolge due ex portieri di Milan e Juve, Christian Abbiati e Gianluigi Buffon. Proprio durante l’edizione del 2005, giocata il 17 agosto di quell’anno al Meazza, il numero uno bianconero s’infortuna alla spalla dopo uno scontro di gioco con il milanista Kaká. Per questo Berlusconi e il Milan decidono di ‘risarcire’ la Juve cedendo in prestito gratuito per un anno l’estremo difensore di riserva, Abbiati, ricevendo anche i ringraziamenti dalla dirigenza bianconera.