Un segno rosso sul viso di tutti i calciatori, gli allenatori e gli arbitri impegnati nel turno 8 della Serie A 2020-2021. Questa la caratteristica delle partite di campionato in programma per questo weekend, con la Lega Calcio che ha spiegato i dettagli dell’iniziativa. Il cui scopo è quello di sensibilizzare la cittadinanza a proposito del delicatissimo e sempre attuale tema della violenza sulle donne.
L’iniziativa sui campi della Serie A
“Il mondo del calcio è pronto a dare il suo contributo, per questo le gare dell’8ª Giornata di Andata della Serie A TIM 2020/2021 si coloreranno di rosso – si legge nel comunicato ufficiale emesso dalla Lega –. Il simbolo della campagna #unrossoallaviolenza, infatti, richiama il cartellino rosso per esorcizzare insieme a tutte le donne vittime di violenza la paura che vivono ogni giorno“.
“Concretamente i calciatori e gli arbitri scenderanno sul terreno di gioco con un segno rosso sul viso, mentre i Capitani di tutte le squadre indosseranno la fascia simbolo della giornata. In ogni stadio sarà, inoltre, trasmesso sui maxischermi lo spot della campagna per sottolineare che il cartellino rosso da mostrare è quello verso la violenza sulle donne“, spiega ancora la Lega Serie A.
I numeri terribili della violenza sulle donne
“In Italia e nel Mondo una donna su tre è vittima di violenza. Ogni due giorni una donna viene uccisa dal partner. Il 40% delle donne che hanno subito violenza dal partner non ne parla con nessuno“, è il messaggio con cui si apre il comunicato. In cui poi si afferma a chiare lettere: “Si rinnova e si rafforza l’impegno di Lega Serie A e WeWorld in difesa dei diritti delle donne e contro ogni forma di sopruso verso l’universo femminile, presentando la quarta edizione della campagna di sensibilizzazione nazionale #UNROSSOALLAVIOLENZA“.
“Il fenomeno della violenza sulle donne sta assumendo contorni sempre più drammatici e inaccettabili. Grazie a questa nostra iniziativa siamo riusciti negli anni scorsi a sensibilizzare molte persone su questo dramma – ha detto il Presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino –. Ringrazio i calciatori e gli arbitri che nel prossimo turno scenderanno in campo col segno rosso sul viso, la loro testimonianza ci aiuterà a coinvolgere un numero ancora maggiore di tifosi per costruire una società libera dagli stereotipi e dove non ci sia spazio per la violenza“.