Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha commentato duramente ciò che è accaduto nel finale di gara contro la Fiorentina.
La Juventus di Massimiliano Allegri ha vinto di misura per 1 a 0 nel match pomeridiano contro la Fiorentina di Italiano. Un match deciso da una rete di Rabiot, ancora una volta decisivo, e un successo importante per il tecnico toscano. I bianconeri avanzano in classifica mentre dietro la Fiorentina resta nelle retrovie della classifica, ancora dietro con un preoccupante quattordicesimo posto.
Nel post partita il tecnico bianconero Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa commentando il match e trattando di tanti temi. Allegri ha commentato tra l’altro la scelta di lanciare dal primo minuto il tridente delle meraviglie, composto da Chiesa, Di Maria e Dusan Vlahovic. Ecco, nello specifico, le sue parole:
“E’ stata una partita delicata e non semplice, giocare contro la Fiorentina non è facile. Non abbiamo concretizzato le occasioni, alla fine abbiamo difeso in modo ordinato e mi è piaciuto lo spirito di squadra. Abbiamo fatto un altro passettino in avanti in classifica e non va sminuito il lavoro dei ragazzi, normalmente avremmo 44 punti in classifica”. Infine una battuta su Vlahovic: “Non è uscito zoppicante, ha fatto una buona prova ed ha partecipato bene a questa partita, è stata una sfida maschia”.
Juventus-Fiorentina, Allegri rimprovera i tifosi
Il tecnico ha spiegato anche la rabbia nel post partita ed ha chiarito il motivo di tale gesto. Allegri non ha apprezzato il fischio dei tifosi ad alcuni dei calciatori bianconeri. Ecco nello specifico le sue parole:
“Stasera mi sono arrabbiato, dispiace perchè non è da me. In questo momento chiunque scenda in campo va aiutato, sappiamo che non è semplice. C’è il 90 % dei tifosi che ha capito la situazione e aiuta, altri invece hanno deciso che Kean, De Sciglio e Paredes vanno fischiati. A me non va bene. Si sta tutti dalla stessa parte, se perdiamo è giusto che ci fischino ma non mi è piaciuta questa roba qui. Magari ci saranno meno di questi che verranno allo stadio solo per fischiare”.